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L’eredità, l’imprenditore e la cura. La lectio magistralis di Isabella Seràgnoli

Il testo della lezione che l'imprenditrice bolognese ha pronunciato lo scorso 13 giugno, quando le è stata conferita la laurea ad honorem in Economia e Politiche Economiche, con curriculum in Health, Economics and Management, dell'Università di Bologna. Ne riportiamo i paragrafi introduttivi, il testo integrale è liberamente scaricabile da questa pagina

Sono molto grata al Magnifico Rettore, al Dipartimento di Scienze Economiche, al suo Direttore e al proponente che hanno indicato che mi fosse conferita questa Laurea ad Honorem.
Professori, Autorità, Signore e Signori, Amici, grazie per essere qui in questa giornata.
Il dono dell’essere invisibile che nel film di Gabriele Salvatores permette al giovane protagonista di vivere l’avventura della sua vita, è un dono che vorrei avere ricevuto anche io.
È un gioco che nell’infanzia ricorre di frequente, quale protezione dal rischio di interazione.
Comunque oggi questa aspirazione è stata resa dall’Università della mia città per sempre un sogno, che mi permette tuttavia di rivelare il visibile, attraverso la lectio magistralis.

Le motivazioni del conferimento della Laurea mi danno lo spunto per presentare riflessioni e concettualizzazioni sulla filantropia basate sull’esperienza qualitativa, più che su un modello teorico formale fondato sull’analisi dell’ampia letteratura esistente in questo campo.

Partirò dal mio vissuto personale, cercando di individuare alcuni elementi importanti per comprendere la dinamica che ha portato alla definizione dello schema operativo che esporrò in seguito.

Sensibili alla filantropia si nasce, per predisposizione genetica, ma filantropi si diventa.
Le capacità naturali si sviluppano nel corso della vita, nel mio caso imparando a capire che il modo migliore per preservare i privilegi non è quello di difenderli, ma è quello di condividerli e che per farlo occorre prendersi cura dell’ Altro, cosa nè ovvia, nè semplice.
In questo senso credo che la vocazione sia un miracolo da compiere con se stessi, come ha detto anche Tony Servillo nella sua prolusione in questa stessa aula pochi mesi fa.


Scarica il testo completo della lectio magistralis di Isabella Seràgnoli.