Sabato 25 aprile alla Fondazione Marconi di Pontecchio Marconi si terrà la tradizionale Giornata di Marconi. Il programma di quest'anno sarà particolarmente focalizzato sul tema della creatività: diversi i contenuti della giornata – alla quale presenzierà anche Elettra Marconi, figlia dello scienziato - al termine della quale il Marconi Institute for Creativity, la Fondazione Guglielmo Marconi e l’Università di Bologna - unitamente al distretto 2072 del Rotary Club - consegneranno il Premio Marconi a Massimo Iosa Ghini, designer e architetto di fama internazionale.
"Questo 25 aprile - spiega Giovanni Emanuele Corazza, fondatore del Marconi Institute for Creativity - segna un passaggio significativo nell’interpretazione dell’eredità di Guglielmo Marconi: da inventore nel settore delle telecomunicazioni a figura paradigmatica di generatore di idee e imprenditore. In tal senso, l’eredità marconiana può essere spesa in tutti i settori della società" Il prof. Corazza interverrà dopo il saluto introduttivo del Presidente della Fondazione Marconi Gabriele Falciasecca.
Nella giornata – che si svolgerà nell’aula magna della Villa Griffone a partire dalle 10,45 - si avranno tre momenti principali e rappresentativi delle attività recenti del MIC. Come prima occasione, l’intervento di Francesco Montanari di Datalogic, leader mondiale nel settore della tecnologia per l’identificazione e l’acquisizione automatica di dati e dell'automazione a livello industriale, dedicato all’applicabilità delle metodologie del pensiero creativo nel campo dell’alta tecnologia. Seguirà la premiazione di tre idee progettuali dei giovani liceali che hanno preso parte all’iniziativa Ideando@Fermi, con la collaborazione di ProSpera. L’evento conclusivo è poi dedicato al Premio Marconi alla creatività, che celebra ogni anno creativi, artisti e inventori delle più diverse discipline, cercando di valorizzare coloro le cui creazioni hanno avuto un impatto sulla quotidianità di tutti noi.
Quest’anno il premio sarà conferito a Massimo Iosa Ghini, come riconoscimento delle capacità ideative che lo hanno portato ad essere un designer ed architetto di fama mondiale. A partire dal movimento del Bolidismo da lui fondato, la sua impronta creativa viene riconosciuta come fondamentale elemento innovatore attraverso diverse discipline, dal design del prodotto alla progettazione di architetture pubbliche e private. Il premio sarà consegnato in partnership con il Rotary Club, che da sempre ricorda con orgoglio uno dei suoi più celebri membri, proprio Guglielmo Marconi, e grazie al sostegno dell’Università di Bologna.