Saranno presentati sabato 12 dicembre, alle 15, presso l’Opificio Golinelli, i sei progetti imprenditoriali scelti tra diciannove idee proposte e che terminano la prima fase del programma Unibo Launch Pad, il primo programma italiano di accelerazione imprenditoriale di matrice accademica.
I sei team selezionati per la prima edizione provengono da diverse discipline, come la biotecnologia, la chirurgia spinale, l’ingegneria agraria e la diagnostica molecolare. La presentazione è uno degli eventi dello Startup Weekend, organizzato dalla Fondazione Golinelli al nuovo Opificio Golinelli.
Una giuria di esperti appartenenti al mondo del capitale di rischio, dell’industria e dell’accademia valuterà i pitch dei progetti accelerati e il team giudicato migliore avrà l’opportunità di proseguire la propria avventura di formazione imprenditoriale in Silicon Valley, dove si confronterà con esperienze e realtà simili. Per tutti gli altri progetti, comunque, forti della formazione e delle relazioni che si sono create con i mentor e non solo, si aprirà una nuova fase di crescita.
Nato da uno sforzo congiunto dell’Università di Bologna e dell’Istituto Italiano d’Imprenditorialità, il programma Unibo Launch Pad è un percorso di accelerazione tra l’Italia e la California, destinato a dottorandi, assegnisti e giovani ricercatori con vocazione imprenditoriale. L’intento è infatti quello di costruire un percorso di formazione all’imprenditorialità di natura laboratoriale che prevede momenti in aula, affiancamento da parte di mentori, incontri sistematici con imprenditori e, per i team più promettenti, una fase finale in Silicon Valley.
Un’ottima occasione, insomma, per gli investitori, perché possano conoscere il valore dell’imprenditorialità di origine accademica. "Partendo da un forte background scientifico, - spiega il prof. Simone Ferriani, direttore scientifico del programma - questi ragazzi hanno fatto un grande sforzo per acquisire dimestichezza con concetti centrali per fare impresa come business model o business plan e ora dovranno confrontarsi con un panel di esperti. La prima edizione del programma volge quasi al termine e raggiungere questo obiettivo è stato possibile grazie al contributo finanziario dei vari sponsor, tra i quali Fondazione del Monte, Giardino delle Imprese della Fondazione Golinelli, Imperial Fashion, CAST e grazie all’impegno dei numerosi mentor e dell’Università di Bologna".