#UNIBOsound: ecco i vincitori del video contest

"Bologna cos’è" e "Biblioteche con l’Hangover" sono i titoli dei due videoclip realizzati da Giuseppe Brogna e Alberto Pizzi, vincitori del primo e secondo premio del contest #UNIBOsound organizzato da BolognaFiere con l'Università e il Comune di Bologna, in occasione dell'edizione 2016 di Alma Orienta e Career day.

La cerimonia di premiazione, avvenuta l'1 marzo in presenza del Rettore Francesco Ubertini e del Presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli, è stata "un inno alla vita" grazie alla musica e alle parole degli otto finalisti che si sono esibiti dal vivo, sul palco allestito al Centro servizi. La grande ricchezza stilistica dei brani - dall’hip hop alla canzone d’autore, dal jazz all’elettronica – ha composto una forma di narrazione unica, capace di raccontare Bologna attraverso gli occhi di studenti ed ex studenti. I temi ci sono tutti: Via Zamboni e i Portici, S. Luca e i Colli, Piazza Maggiore e Piazza Verdi, la stazione e il Pratello, il Nettuno e le Torri, le osterie e le copisterie, le biblioteche e le aule studio, le stanze in affitto e le bici rubate, la convivenza e le avventure, le lunghe notti e gli esami, le birre in piazza.

Tanti i pensieri pronunciati in rima: "l'Università più antica del pianeta con incisioni scalfite sopra la pietra", "siamo passati dai litigi coi coinquilini a farci nuovi amici, a mettere radici", "ho imparato dal Pratello tutto in antropologia", "assistente clemente che sia aperto di mente come un’autopsia", "ora guardaci in faccia, tu lo diresti, siamo i futuri ingegneri". E gli aneddoti:  "se vuoi il 30 e lode non tagliare il Crescentone", "t’immagini Bologna se avesse il mare". Per concludere con "Siamo tutti figli dell’Alma Mater".

Con #UNIBOsound gli studenti sono stati chiamati a descrivere il proprio vissuto sotto le Due Torri con una canzone: su 32 videoclip partecipanti, in 8 sono arrivati in finale. I finalisti sono stati giudicati dai musicisti Beatrice Antolini, Francesca Bono di Ofeliadorme, Federico Poggipollini, Suz e Lo Stato Sociale che hanno chiuso l’iniziativa, formando una Superband inedita guidata da Beatrice Antolini e “Fede” Poggipollini, con un tributo a Lucio Dalla – ricorreva il primo marzo il quarto anniversario della morte – proponendo in versione acustica il brano “Com’è profondo il mare”.