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Da Brahms a Maxwell-Davies: due sonate per pianoforte e violoncello

Matteo Fossi e Vittorio Ceccanti, per il quarto concerto di Musica Insieme in Ateneo, ripercorreranno il passato e il presente dell'Accademia Filarmonica bolognese con due dediche che rappresentano l'integrale dell'opera brahmsiana

Giovedì 10 marzo, alle 20.30, presso l’Auditorium dei Laboratori delle Arti, il quarto appuntamento della XIX edizione di MIA – Musica Insieme in Ateneo, avrà come protagonisti Vittorio Ceccanti al violoncello e Matteo Fossi al pianoforte. Seguendo il fil rouge della rassegna, dedicata quest’anno ai 350 anni dalla fondazione dell’Accademia Filarmonica di Bologna, il duo affiancherà due autori che sono stati affiliati alla prestigiosa istituzione cittadina, con uno sguardo al suo passato, nella figura di Brahms, e al suo presente, con Sir Maxwell-Davies.

Due dediche stanno alla base della Sonata in mi minore op. 38 e della Sonata in fa maggiore op. 99, che costituiscono il nucleo del programma del concerto, ed insieme rappresentano l’integrale dell’opera di Johannes Brahms per pianoforte e violoncello. Scritte a distanza di una ventina d’anni l’una dall’altra, e con crescente grado di elaborazione e di impegno tecnico, le sonate nascono appunto per un dedicatario, nel primo caso un liederista e dilettante di violoncello, Josef Gänsbacher, nel secondo il ben altrimenti solido violoncellista del Quartetto Joachim, Robert Hausmann. Ad aprire il concerto, come una sorta di preludio, sono le Dances from The Two Fiddlers di Sir Peter Maxwell-Davies, nella versione per violoncello e pianoforte di Vittorio Ceccanti, che è a sua volta dedicatario e interprete di riferimento dell’opera del compositore inglese (ne ha inciso l’integrale per Naxos).


Dopo il debutto al Musikverein di Vienna e la vittoria di importanti competizioni internazionali, Vittorio Ceccanti inizia un’intensissima carriera in Europa, Asia e Americhe. Da sempre impegnato nella diffusione e promozione della musica contemporanea, è dedicatario ed esecutore di oltre un centinaio di opere in prima mondiale. La sua attività artistica è stata insignita della Medaglia d’argento del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi.

Formatosi nella Scuola di Musica di Fiesole e nell’Accademia Chigiana di Siena con Piero Farulli, Maria Tipo, Alexander Lonquich, Mstislav Rostropovich e Maurizio Pollini, nel 1995 Matteo Fossi ha fondato il Quartetto Klimt con cui si è esibito nei principali festival e stagioni in Europa, Stati Uniti, Brasile, Corea del Sud. Molto attento alla musica dei nostri tempi, ha collaborato con compositori come Kagel, Gubaidulina, Penderecki, Fedele e molti altri.

Tutti i concerti di MIA sono gratuiti per studenti e personale dell’Università di Bologna, mentre per i cittadini il prezzo è di 5 euro. I coupon, che danno diritto al ritiro dei biglietti, sono disponibili all’URP di Largo Trombetti 1 dal giovedì della settimana precedente ciascun concerto.

Musica Insieme in Ateneo. Stagione 2016

dal 28 Gennaio al 5 Aprile 2016

Laboratori delle Arti, Auditorium (Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 5/b - Bologna)

Ingresso gratuito con presentazione obbligatoria dell'invito

La XIX edizione della rassegna concertistica gratuita per gli studenti e il personale dell'Alma Mater. Presentando il badge presso l’URP di Largo Trombetti 1, a Bologna, a partire dal giovedì della settimana precedente ciascun concerto, saranno distribuiti i coupon che danno diritto al ritiro del biglietto

Tutte le date della rassegna:

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