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I ritratti di Serena Nono in mostra al Museo di Palazzo Poggi

Le opere dell'artista veneziana, autrice del ritratto al professor Ivano Dionigi, rettore dell'Alma Mater dal 2009 al 2015, esposte fino all'1 maggio nella Sala di Susanna


Dal 22 marzo fino all'1 maggio, la Sala di Susanna del Museo di Palazzo Poggi ospita la mostra "Ritratti" di Serena Nono
, l'artista autrice del ritratto al professor Ivano Dionigi, rettore dell'Alma Mater dal 2009 al 2015, presentato ieri in Rettorato. L'opera, firmata dall'artista Serena Nono, è la ventottesima della serie di dipinti che ritraggono i rettori passati dell'Università di Bologna. Una tradizione ormai ultrasecolare che anima la piccola Galleria dei Rettori, situata nell'anticamera dello studio rettorale, dove il ritratto del prof. Dionigi sarà quindi posizionato accanto a quello del suo predecessore Pier Ugo Calzolari.

Al Museo di Palazzo Poggi, invece, sarà esposta una selezione di opere sempre legate al tema del ritratto. "L’opera pittorica di Serena Nono - scrive Enzo Di Martino - si colloca con evidenza all’interno dell’accidentato e disturbante percorso espressivo dell’arte del XX secolo. In particolare i suoi ritratti, realizzati con una pittura volutamente “antigraziosa”, sembrano esprimere indicibili disagi esistenziali e segrete sofferenze. Pur violentate nelle sembianze, queste figure umane sono tuttavia sempre caratterizzate da una sorta di sacrale e forse religiosa aura di dignità. Configurando per tale via opere emotivamente coinvolgenti perché impregnate di una densa ed umana poeticità. Obbligando ciascuno ad un inevitabile rispecchiamento dal quale non è possibile sottrarsi".

Serena Nono nasce a Venezia nel 1964. Nel 1982 si trasferisce a Londra e frequenta la Kingston University. Si diploma in Belle Arti nel 1987. Nel 1989 ritorna a Venezia. Dal 1991 espone il suo lavoro pittorico, in città italiane (tra cui Venezia, Roma, Milano, Napoli, Ancona) ed europee (tra cui Londra, Vienna, Salisburgo, Berlino, Mannheim, Mosca, Lubiana). Nel 2011 partecipa al Padiglione Italia della 54. Biennale d’Arti Visive di Venezia.

Ha collaborato con vari scrittori e filosofi per pubblicazioni ed esposizioni tra i quali Hanif Kureishi, Daniele Del Giudice, Bruno Forte, Vincenzo Vitiello. Ha inoltre collaborato per diversi anni con il Centro Studi La permanenza del classico, dell’Università di Bologna, con illustrazioni per i programmi e le pubblicazioni. Dal 2007 ha iniziato a girare alcuni film, ad oggi ne ha realizzati cinque: Ospiti, Via della croce, Venezia salva, L’amico e The last time.