Tra ricerca e divulgazione: il patrimonio dei musei universitari

Che sia proprio il patrimonio scientifico dei musei universitari l'anello mancante tra ricerca e divulgazione? È la domanda attorno a cui ruota il seminario promosso dal Sistema Museale di Ateneo dell'Università di Bologna in occasione della XXIII edizione del Salone dell'Economia, della Conservazione, delle Tecnologie e della Valorizzazione di Ferrara. L'appuntamento è per giovedì 7 aprile, dalle 14,30 alle 18, nella Sala Belriguardo del Padiglione 4, alla Fiera di Ferrara.

I sistemi museali degli atenei, infatti, raccolgono beni patrimoniali non particolarmente noti al grande pubblico, ma formati da collezioni estremamente eterogenee, alla cui base stanno interessi scientifici, umanistici e tecnologici. E i beni che li compongono sono oggetti che ben si prestano a una pluralità di attività - catalogazione, narrazione, restauro, valorizzazione - solo in parte oggi praticate e quindi suscettibili di forte sviluppo nei prossimi anni.

Gli SMA sono direttamente legati ai dipartimenti e alle attività di ricerca delle università, in taluni casi in modo diretto, in altri attraverso forme mediate di studio e di divulgazione, e possono quindi divenire una piattaforma di ricerca trans-disciplinare preziosa per gli atenei. Gli SMA, inoltre, rientrano all'interno della cosiddetta Terza Missione dell’Università, quella cioè destinata alla divulgazione e al dialogo con la società civile e con le imprese.

Il seminario si propone come occasione di riflessione e confronto tra diverse istituzioni - a partire dai problemi pratici quotidiani - sull'identità dei musei universitari e sulle prospettive di sviluppo connesse alle attività di valorizzazione e divulgazione.

Nel ruolo di moderatore ci sarà Roberto Balzani, presidente del Sistema Museale di Ateneo dell'Alma Mater. Interverranno: Ugo Soragni (direttore generale musei del MiBACT), Fausto Barbagli (presidente dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici), Andrea Graziosi (vicepresidente dell'ANVUR), Telmo Pievani (Università di Padova), Giacomo Giacobini (Università di Torino), Paolo Mazzarello (Università di Pavia), Annalisa Managlia (Erbario dell'Università di Bologna), Federico Fanti (Università di Bologna), Silvano Montaldo (Università di Torino), Laura Speranza (Opificio delle Pietre Dure di Firenze), Eugenio Bertozzi (Università di Bologna).