Un volume per ricordare lo Stefano Tumidei, storico dell’arte brillante e appassionato prematuramente scomparso nel 2008. Realizzato dalla Fondazione Federico Zeri con la Fondazione Giorgio Cini, il libro contiene oltre cinquanta saggi di carattere storico artistico di studiosi italiani e stranieri che a diverso titolo hanno avuto occasione di conoscere, lavorare o condividere percorsi di ricerca con Stefano Tumidei.
Giovedì 9 giugno alle 17 è in programma la presentazione presso il Lapidario del Museo Civico Medievale di Bologna. Interverranno: Andrea Bacchi, direttore della Fondazione Federico Zeri, Luca Massimo Barbero, direttore dell'Istituto di Storia dell'Arte della Fondazione Giorgio Cini, e Massimo Medica, responsabile dei Musei Civici d'Arte Antica di Bologna.
Intelligenza versatile e inquieta, Tumidei ha affrontato, nella sua pur breve carriera, una ricchezza e vastità di temi straordinaria. I suoi studi, condotti con rigore e originalità, spaziano dalla pittura, alla scultura, alle arti decorative. Gli ambiti di ricerca privilegiati sono stati la pittura in Emilia e in Romagna nel Quattro e Cinquecento, con contributi fondamentali su Melozzo da Forlì, Marco Palmezzano, Francesco Menzocchi, la pittura in Italia tra Sei e Settecento, i paesaggisti di età romantica, la scultura dal Duecento al Settecento, con particolare attenzione ai plasticatori bolognesi di età tardobarocca. La sua tesi di perfezionamento su Antonio Trentanove e la scultura del Settecento in Romagna, inedita, è ora in corso di pubblicazione a cura della Fondazione Federico Zeri.