Arriva l'undicesima edizione Videoart Yearbook, la rassegna dedicata alla videoarte promossa dal Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna, a cura di Renato Barilli, Guido Bartorelli, Alessandra Borgogelli, Pasquale Fameli, Paolo Granata, Silvia Grandi, Fabiola Naldi e con un'ospite d’onore, Stefania Miscetti. L'appuntamento è per giovedì 7 luglio, alle 17.30, nel Chiostro di Santa Cristina.
Quest’anno il Videoart Yearbook presenta una novità: invece di mostrare la selezione di video prodotti nell’anno da artisti italiani, saranno riprodotti i video di alcuni nomi di eccellenza, apparsi nelle precedenti manifestazioni.
La scelta è caduta sul duo Basmati (Saul Saguatti e Audrey Coïaniz), Silvia Camporesi, Marcantonio Lunardi e Marco Morandi, consentendo a ciascuno di loro di presentarsi con brevi ma significative antologie del loro repertorio. Attraverso questa formula rarefatta sarà comunque possibile documentare la grande ampiezza di soluzioni consentite dal mezzo video. La Camporesi farà un’intensa testimonianza di Body Art, di forti prestazioni corporali anche a forte valenza ecologica, e Lunardi giocherà di rimbalzo tra una parodia dell’attualità burocratica e l’affondo in una severa galleria di personaggi ieratici, in un affascinante testacoda tra il museo e la scena odierna. Diverse invece le soluzioni animate del duo Basmati, che svilupperà un’esuberante proliferazione di edifici e piante urbane, oppure aggredirà i lineamenti del corpo, prolungandoli e deformandoli, mentre Marco Morandi si muoverà con agilità e leggerezza tra le due e le tre dimensioni, con un disegno palpitante in superficie che poi affronta lo spazio con nudi tralicci, quindi assume corpo come per un incantato cartone animato degno dell’officina disneyana.
L’evento ha trovato quest’anno la sua madrina d’onore nella gallerista romana Stefania Miscetti, cui si deve un’iniziativa parallela, She Devil, dedicata alla videoarte al femminile.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.