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Basket. Le ragazze lottano per il bronzo, i maschi per il quinto posto

Fermato dalle padrone di casa di Zagabria il sogno della squadra femminile dell'Alma Mater di conquistare la finale ai Campionati Europei di Basket. Nuova vittoria per i ragazzi, che ora puntano alla quinta piazza

Il sogno del Cus Bologna rosa di Andrea Cotti di conquistare la finale del Campionato Europeo di Basket si interrompe contro le padrone di casa dell’Università di Zagabria. Come per i maschi, ancora una volta, i croati padroni di casa si confermano più forti. Ma le fanciulle, in testa le sorelle Coraducci, sfiorano l’impresa, dopo aver chiuso il terzo quarto in vantaggio. Finisce 71-68 con questi parziali, 18-15, 35-31, 50-54. La squadra femminile dell'Alma Mater torna in campo domani, alle 13,30, alla Drazen Petrovic Arena contro l’Università di Belgrado. In palio c’è la medaglia di bronzo.

Quarta vittoria, invece, in cinque partite per i ragazzi del Cus Bologna, guidati da Matteo Lolli, che superano anche l’Università di Nis (Serbia) per 67-54 (22-20, 34-35, 50-41 i parziali). Prossimo appuntamento, alla Pescienika Arena, la finale che vale il quinto posto contro la vincente del confronto tra San Pietroburgo e Vienna.

"È stata una grande prova d’orgoglio", spiega Matteo Lolli, coach del braccio sportivo maschile dell’Alma Mater. "Due anni fa i serbi a Rotterdam ci avevano rifilato almeno trenta punti. Non abbiamo dimenticato quel confronto e così abbiamo continuato a giocare con grande difesa fino alla fine, senza sbagliare nulla. Ora dovremo ripeterci se vogliamo agguantare il quinto posto”. Qualora agguantasse la quinta piazza il Cus Bologna di Matteo Lolli evidenzierebbe una volta di più una falla o quantomeno un problema nel regolamento. Perché conquistare il quinto posto con un ruolino di marcia straordinario, cinque vittorie su sei partite, darebbe proprio l’idea di una formula da rivedere.