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Il racconto della Grande Guerra in mostra al Museo del Risorgimento

Testi scritti, immagini e video in cui i giovani di oggi leggono i testi dei giovani di allora: uno sguardo alla Prima Guerra Mondiale attraverso le parole di testimoni da tutti i fronti


La Grande Guerra attraverso le parole di testimoni
austriaci, belgi, fiamminghi, finlandesi, francesi, inglesi, italiani, polacchi, portoghesi, russi, statunitensi, tedeschi e ungheresi. Sabato 5 novembre, al Museo Civico del Risorgimento di Bologna, apre la mostra "Voci di scrittori. Parole di guerra, parole dalla guerra".

A centro anni dalla Prima Guerra Mondiale, la mostra presenta testi scritti e immagini, integrati da video effettuati in luoghi simbolici del territorio, in cui i giovani di oggi leggono i testi dei giovani di allora. Con l’auspicio che le parole di guerra siano il seme per un futuro di pace e convivenza.

La mostra resterà aperta fino al 15 gennaio, da martedì a domenica dalle 9 alle 13, e sono in programma visite guidate per domenica 6 novembre, domenica 4 dicembre e venerdì 6 gennaio.


L'iniziativa è organizzata da: Museo Civico del Risorgimento di Bologna, Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne e Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà dell'Università di Bologna. La Mostra ha ricevuto il riconoscimento della Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Voci di scrittori. Parole di guerra, parole dalla guerra

dal 5 Novembre 2016 al 15 Gennaio 2017

ore: 11:30

Museo Civico del Risorgimento (Piazza Carducci, 5 - Bologna)

Ingresso con acquisto del biglietto

La Grande Guerra attraverso le parole di testimoni austriaci, belgi, fiamminghi, finlandesi, francesi, inglesi, italiani, polacchi, portoghesi, russi, statunitensi, tedeschi e ungheresi

La mostra presenta testi scritti e immagini, integrati da video effettuati in luoghi simbolici del territorio, in cui i giovani di oggi leggono i testi dei giovani di allora. Con l’auspicio che le parole di guerra siano il seme per un futuro di pace e convivenza. L'esposizione è organizzata dal Museo Civico del Risorgimento di Bologna e dai dipartimenti di Lingue, Letterature e Culture Moderne e di Storia, Culture, Civiltà dell'Università di Bologna.

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