Il Senato Accademico dell'Università di Bologna ha discusso, tra i temi all'ordine del giorno nella seduta del 23 maggio, della possibilità di sostenere, a partire dall'anno accademico 2017/2018, alcuni TOLC anche in alcune scuole italiane all’estero ed istituti italiani di cultura, dei nuovi progetti finanziati nell’ambito del primo bando pubblicato dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, e delle richieste di attivazione di nuovi corsi professionalizzanti (o rinnovo di proposte già attive).
TOLC all'estero
Per incentivare l'immatricolazione degli studenti internazionali all'Università di Bologna, dall'anno accademico 2017/2018 sarà possibile sostenere alcuni TOLC anche in alcune scuole italiane all’estero ed istituti italiani di cultura. Oltre ai TOLC già esistenti (TOLC I - Ingegneria, TOLC E - Economia), dal prossimo anno accademico sarà attivato anche il TOLC F, quindi anche per Farmacia sarà richiesto il TOLC come titolo per partecipare alle selezioni dei bandi.
GREAT e FARE per il bando AICS
Finanziati i progetti “GREAT - Gestione delle Risorse Economiche, Ambientali e del Territorio” e “FARE - "Fair Agro_Zootechnical Regional Empowerment in Tanzania”, nell’ambito del primo bando pubblicato da AICS - Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo nel 2016. Entrambi i progetti di cooperazione allo sviluppo, perseguono gli obiettivi strategici di terza missione dell'Ateneo previsti per il triennio 2016-2018.
Con il progetto FARE, saranno stabilite sinergie tra settore pubblico e provato nella Regione di Ruvuma in Tanzania, per sviluppare l’industria lattiero-casearia e migliorare la qualità dei servizi veterinari locali e la sicurezza alimentare attraverso formazione, ricerca, creazione di nuove opportunità di occupazione e sostegno all’imprenditoria consortile.
L'obiettivo del progetto GREAT - Gestione delle Risorse Economiche, Ambientali e del Territorio è invece quello di aumentare la resilienza delle comunità rurali in Myanmar per l’adattamento al cambiamento climatico. Gli obiettivi specifici sono il miglioramento delle condizioni nutrizionali e di reddito delle comunità attraverso la destagionalizzazione e diversificazione delle attività produttive e l’ottimizzazione della gestione sostenibile delle risorse naturali da parte delle comunità e delle istituzioni.
Nuovi corsi professionalizzanti
Sono state presentate al Senato Accademico dell'Alma Mater le richieste di attivazione di nuovi corsi professionalizzanti o rinnovo di proposte già attive (previa verifica del previsto gruppo istruttorio) tenendo conto dei contenuti didattici e della coerenza con l'offerta formativa dell'Ateneo. Le proposte spaziano in ambiti disciplinari diversificati che abbracciano un ventaglio formativo e culturale significativo.
Parere favorevole del Senato Accademico per l'attivazione di nuove proposte di nove master, tre corsi di alta formazione e dodici corsi di formazione permanente. Altre proposte verranno sottoposte in una prossima seduta degli Organi. Inoltre è stato espresso parere favorevole per il rinnovo di corsi professionalizzanti già attivi per l’anno in corso: 55 master, 17 corsi di alta formazione e cinque corsi di formazione permanente.