Si è spento questa notte, all’età di 102 anni, il prof. Alfredo Ghiselli, emerito di letteratura latina presso l’Alma Mater.
Nato ad Alfonsine di Ravenna nel 1916, dopo aver conseguito la laurea a Bologna e aver insegnato per alcuni anni nei licei, ha ricoperto la cattedra di letteratura latina presso l’Università di Bologna dalla metà degli anni ’60 fino alla pensione.
Dopo le primissime esperienze giovanili di traduzioni poetiche, gli studi della giovinezza e della maturità convergono verso una raffinatissima sintesi fra linguistica, stilistica ed esegesi, soprattutto poetiche. Si segnalano, fra i risultati più significativi, il Commento alla Sintassi Latina, il commento a Giovanni Pascoli. Crepereia Tryphaena, il saggio sull’ode 1,1 di Orazio, che rappresenta uno dei primi risultati in Italia fondati sulla coniugazione di filologia classica e strutturalismo semiologico, l’edizione critica per il Centro Ciceroniano della Pro Scauro. Tra i moltissimi saggi di linguistica e grammatica latina si ricordano Il suffisso i-e. *-yes negli sviluppi semantici del comparativo latino, Alternanza latina F/H: dialettismo? arcaismo? fenomeno di sostrato? Molteplici saggi e analisi catulliani confluiscono nel volume Catullo, il passer di Lesbia e altri scritti catulliani; importante la “recente” riedizione della Metrica greca del Maas; fiorente la sua attività di autore di libri per i licei: i suoi volumi di grammatica latina sono stati, in Italia, alla base degli studi di diverse generazioni di studenti.
Grandissimo, nonostante la lunga età, è il vuoto che il Prof. Ghiselli lascia a quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo personalmente: la sua grande umanità e vitalità siano di conforto a quanti ora, famigliari, amici, colleghi e studenti ne piangono la scomparsa.
Giovedì 20 settembre, alle ore 11, si terrà la commemorazione accademica nella Cappella dei Bulgari, presso l’Archiginnasio; la liturgia funebre sarà presso la Chiesa di San Girolamo Della Certosa, via della Certosa 18, alle ore 14,15.