Il World Prize for Humanism a Romano Prodi

Il World Prize for Humanism, istituito nel 2007, è stato conferito, nel corso degli anni, a personalità del mondo della cultura e dell'arte (la più celebre è lo scrittore e drammaturgo russo Aleksandar Sozenicyn). Per la prima volta è stato attribuito a una figura politica e a riceverlo è stato Romano Prodi, per l'impegno nella promozione dei valori dell'umanesimo durante il suo mandato come presidente della Commissione UE (1999-2004), come Alto rappresentante dell'ONU in Africa (2008-2014) e ora come Presidente della Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli.

Il prof. di Storia contemporanea dell'Alma Mater, Riccardo Brizzi, ha pronunciato la laudatio accademica ricordando i valori dell'umanesimo sostenuti dal Presidente Prodi in tutta la sua carriera politica e accademica, promuovendo un'ampia serie di decisioni storiche come l'introduzione dell'euro e l'espansione storica dell'UE nel 2004, e per la sua idea di Europa come un'area di diritti, tolleranza e solidarietà.

"Sono orgoglioso che l'Accademia di Ohrid dell'umanesimo - ha sottolineato il prof. Brizzi nel suo discorso - abbia deciso di premiare un politico e un intellettuale che è sempre rimasto fedele alla sua visione del mondo: una persona che continua ad agire in nome della solidarietà umana e della cooperazione, senza mai abbandonare l’obiettivo (e la speranza) di costruire ponti anche in tempi di muri".