Si svolgerà venerdì 31 maggio la Giornata del Clima, un evento organizzato, da 7 anni, dal Comune di Bologna per accrescere nelle giovani generazioni la consapevolezza critica riguardo alle questioni ambientali, portando scienziati e ricercatori direttamente nelle scuole. L’evento è realizzato dallo ShowRoom Energia e Ambiente – il centro pubblico dedicato all’educazione sui temi dell’energia - in collaborazione con l’Università di Bologna e la Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) e, da quest’anno, è inserito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 (21 maggio-6 giugno).
La giornata del 31 maggio vedrà, quindi, docenti ed esperti dell'Alma Mater presso alcune scuole superiori bolognesi, per presentare i progetti di ricerca e gli studi per frenare il riscaldamento globale e i suoi effetti.
Gli incontri si svolgeranno presso gli ITI Aldini Valeriani Sirani, l'Istituto Salesiano B.V. San Luca e il Liceo Sabin e saranno organizzati in format interattivi dedicati ai tanti argomenti della lotta al cambiamento climatico.
Alessandra Bonoli e Valentina Ciriello del Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali UniBo tratteranno di come la ricerca può aiutare a contrastare il cambiamento climatico sviluppando un modo di vivere più sostenibile attraverso il risparmio e la valorizzazione delle risorse naturali quali l’acqua e l’energia.
Daniele Peano della Fondazione CMCC parlerà degli effetti sull’ecosistema in seguito alla diffusa fusione dei ghiacci continentali della Groenlandia per il riscaldamento globale.
Stefano Goffredo e Marta Meschini del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali UniBo illustreranno l’importante progetto di citizen-science “Sentinelle del mare”, una chiamata che interessa un potenziale bacino di 400mila cittadini, per monitorare le specie marine, aumentare la consapevolezza sulla biodiversità nei nostri mari e salvaguardare l’ambiente.
Giovanni Dinelli, Valeria Bregola e Lorenzo Negri del Dipartimento di Scienze e Tecnologia Agro-alimentari UniBo racconteranno del progetto europeo GREAT LIFE per sperimentare nuove colture e mettere a punto un’agricoltura resiliente e con un basso impatto sull’ambiente in un futuro caratterizzato da scarse precipitazioni.
Marco Candela del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie UniBo esplorerà insieme agli studenti il mondo microscopico di batteri, virus e funghi per illustrare come queste comunità viventi possano aiutarci a produrre alimenti nuovi, sostenibili e disponibili per tutti (progetto CIRCLES).
Lorenzo Bertin del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali UniBo si occuperà invece di farci capire come è possibile produrre plastica biodegradabile sfruttando rifiuti organici urbani tramite le bioraffinerie, un frammento cruciale delle future economie circolari a basse emissioni (progetto RES URBIS).
Infine al centro dell’intervento di Carlo Alberto Nucci e Diego Rios Penaloza del Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione UniBo ci saranno le smart grid e le tecnologie necessarie per gestire in maniera efficiente le reti elettriche delle nostre città, impiegando il più possibile l’energia delle fonti rinnovabili, ottimizzandone l'utilizzo e riducendo il rischio di disservizi: uno sviluppo sempre più smart dell’ecosistema urbano.