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Il Master in Giornalismo si trasferisce nel Complesso di Santa Cristina

I futuri allievi del master in partenza il prossimo ottobre, per il biennio 2019-2021, nella nuova sede avranno anche un'aula con una postazione PC riservata per redigere le notizie per la rivista del Master InCronaca e un nuovo laboratorio radio televisivo per la creazione di tutti i contenuti multimediali

Il master in Giornalismo dell’Alma Mater, per il prossimo biennio 2019-2021, cambia sede e si sposta nel Complesso di Santa Cristina (Piazzetta Giorgio Morandi – Bologna).

Frequentare un Master in Giornalismo è nei tempi attuali una delle poche strade che consente di acquisire, grazie al riconoscimento dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, il praticantato necessario per poter sostenere l’esame di stato obbligatorio per divenire giornalisti professionisti.

Il Master dell’Università di Bologna è fra le poche scuole in Italia, dodici in tutto, in grado di formare in maniera professionale i futuri giornalisti grazie a un piano didattico che sarà composto da circa 300 ore di didattica frontale, 1400 ore di attività giornalistica nella redazione e nel laboratorio radiotelevisivo della testata InCronaca circa 350 ore di seminari, minimo 600 ore di stage (tra le testate ospitanti: Repubblica, Il Resto del Carlino, La Stampa, Il Fatto Quotidiano, La Nazione, Sky, Radio Capital, Mediaset, Dazn e Rai).

I futuri iscritti frequenteranno di fatto una vera e propria Scuola, dove per due anni, 5 giorni alla settimana per 8 ore al giorno, impareranno questa professione, passando dall’aula alla redazione cartacea, web e social, fino ai servizi giornalistici in esterna e nel laboratorio radio televisivo. Al fine di rendere ancora più efficace la preparazione degli allievi, saranno previsti, inoltre, due percorsi specialistici disciplinari, a scelta dello studente, sui temi “Giornalismo economico” e “Giornalismo, arte e cultura”.

Il Master, con la direzione, per il secondo biennio consecutivo, del prof. Fulvio Cammarano, conta inoltre sulla collaborazione di una squadra di tutor giornalisti che accompagneranno i futuri praticanti nel loro cammino verso quello definito da molti “il mestiere più bello del mondo”.

La realizzazione del biennio sarà possibile anche grazie al sostegno di alcuni tra soggetti più dinamici del territorio. Tra questi: Ordine dei Giornalisti Regionale, Fondazione Unipolis (Gruppo Unipol), Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, IGD (Immobiliare Grande Distribuzione), Gruppo Hera, Coesia, Medtronic Italia. E l’elenco dei sostenitori è ancora in aggiornamento.

C’è tempo per iscriversi alla selezione fino al giorno 5 settembre.