Il premio Conversi alla dott.ssa Camilla Vittori dell'Alma Mater

La dott.ssa Camilla Vittori, dottore di ricerca dell'Università di Bologna, ha vinto l'edizione 2019 del Premio Marcello Conversi, premio nazionale per le migliori tesi di dottorato nell'area di ricerca di fisica particellare, conferito dalla Prima Commissione Scientifica Nazionale (CSN1) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

La tesi, intitolata “Inclusive Z boson production and in association with b-jets in proton-proton collisions at 13 TeV with the ATLAS experiment”, ha contribuito a migliorare la conoscenza dei fenomeni fisici che coinvolgono il bosone Z, una particella fondamentale del Modello Standard, osservata per la prima volta nel 1983, e valsa il premio Nobel al professor Carlo Rubbia.

Il bosone Z, copiosamente prodotto ad LHC, è tuttora oggetto di ricerca scientifica per la comunità del CERN e la dott.ssa Vittori ha effettuato misure di grande precisione, utili a migliorare la nostra conoscenza dei fenomeni che governano la struttura ultima della materia.

Il riconoscimento è intitolato alla memoria di un illustre fisico italiano, Marcello Conversi, protagonista negli anni della Seconda guerra mondiale, insieme a Ettore Pancini e Oreste Piccioni, di un esperimento fondamentale che portò alla scoperta del muone e segnò di fatto la nascita della fisica delle alte energie.

In foto: Camilla Vittori (Università di Bologna e INFN-Sezione Bologna) e Stefano Manzoni dell’Università di Milano, vincitori ex-aequo, al momento della premiazione, avvenuta a Roma il 27 maggio 2019, da parte del Professor Nando Ferroni, all’epoca Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.