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In arrivo UNA TEN, l'hackathon europeo per rispondere alle sfide nate dall'emergenza Covid-19

Turismo, cultura, diritti digitali, filiera alimentare: quattro problemi e dieci giorni di tempo per trovare soluzioni innovative

UNA Europa, il network di atenei europei di cui l’Università di Bologna è tra i membri fondatori, lancia UNA TEN: un hackathon che offre agli studenti delle università coinvolte l'opportunità di lavorare assieme per dieci giorni con l'obiettivo di trovare soluzioni innovative a quattro sfide legate all'emergenza Covid-19. C'è tempo fino al 23 aprile per iscriversi.

Quattro problemi che riguardano altrettanti settori colpiti dalla diffusione della pandemia: turismo, cultura, diritti digitali, filiera alimentare. Come garantire la sicurezza nei viaggi? Come ripensare ai servizi di cultura e intrattenimento? Come sensibilizzare ed abilitare i cittadini alla corretta gestione dei loro dati? Come minimizzare lo spreco di cibo dovuto alle modifiche delle filiere alimentari e dal cambio di comportamento dei consumatori?

Inizialmente, ogni università coinvolta lavorerà in team per individuare soluzioni innovative alle quattro sfide proposte. In una seconda fase, poi, i team locali si uniranno per formare team "globali" e mettere a punto le idee proposte.

L’hackathon, che si svolgerà in inglese, è organizzato e coordinato dall’Università di Bologna nell'ambito del network UNA EUROPA, che assieme all'Alma Mater comprende altri sette noti e prestigiosi atenei europei: KU Leuven (Belgio), Helsingin Yliopisto (Finlandia), Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne (Francia), Freie Universität Berlin (Germania), Uniwersytet Jagielloński (Polonia), University of Edinburgh (Regno Unito), Universidad Complutense de Madrid (Spagna).