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Affitti agevolati per famiglie e studenti colpiti dall’emergenza coronavirus

Grazie al Protocollo d’intesa promosso dal Comune di Bologna firmato anche da Università di Bologna e Fondazione per l’Innovazione Urbana, la popolazione studentesca potrà usufruire dei vantaggi offerti dalla misura pensata per i fuori sede e le famiglie in difficoltà

Aiutare le famiglie in difficoltà e gli studenti che animano la città: l'obiettivo del Protocollo d’intesa promosso dal Comune di Bologna con Città metropolitana di Bologna, Università di Bologna, Fondazione per l’Innovazione Urbana e le associazioni di inquilini e proprietari.

Oltre alle misure pensate dall'Ateneo per il diritto allo studio, si aggiunge quindi la misura del Comune che vedrà la Fondazione innovazione urbana, che ha promosso con il Comune il laboratorio permanente sulla condizione abitativa studentesca HousingBo, impegnata a concorrere allo studio e all’analisi dei dati di supporto per lo sviluppo delle azioni e a incrociare la domanda e l'offerta degli appartamenti che verranno "riconvertiti" per affitti lunghi.

Sarà quindi incentivata la trasformazione dei contratti di affitto da canone libero a canone concordato e verrà sostenuto chi ridurrà il canone concordato già in essere e per chi vorrà affittare in via transitoria a studenti universitari, lavoratori in mobilità geografica e operatori sanitari pur mantenendo come attività prevalente quella dell’ospitalità extra alberghiera. L’obiettivo è sostenere affittuari che hanno un reddito medio basso e che sono stati colpiti nella capacità economica dalle misure di contenimento dell’emergenza coronavirus. In questo campo rientrano famiglie, lavoratori e anche studenti fuori sede a basso reddito e meritevoli secondo i criteri stabiliti dall’Azienda Regionale per il diritto allo studio ER.GO o il cui reddito familiare abbia subito sensibili riduzioni.


Il Protocollo d’intesa è promosso dal Comune di Bologna con Città metropolitana di Bologna, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Fondazione per l’Innovazione Urbana, Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini, Apiab-Conia, Feder-Casa, Assocasa, Asppi, Uppi, Aipi Assoproprietari-Confappi, Unioncasa, Appc, Confabitare, e con l’adesione di Fondazione Ceur e Coop Nuovo Mondo.