Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home In Ateneo Il Dipartimento di Architettura Unibo coinvolto nel progetto di Renzo Piano...

Il Dipartimento di Architettura Unibo coinvolto nel progetto di Renzo Piano sulle periferie

L'Alma Mater è tra le tre università scelte da Renzo Piano per offrire a gruppi di giovani professionisti di lavorare a progetti per la riqualificazione delle periferie delle città. Il gruppo bolognese lavorerà alla riqualificazione del Parco XXII aprile presso il quartiere Crocetta di Modena

Ogni anno, l’architetto Renzo Piano, da quando nel 2013 è stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, devolve il suo stipendio al rammendo delle periferie italiane, dando la possibilità a gruppi di giovani professionisti, dislocati in varie città d’Italia, di prendere parte al grande progetto collettivo.

Per il 2020, le tre Università scelte dall'architetto Piano sono Bologna, Padova e Palermo e per il gruppo di lavoro dell’Università di Bologna vi lavoreranno il Prof. Arch. Matteo Agnoletto del Dipartimento di Architettura Unibo con quattro giovani neolaureati selezionati tramite borse di studio finanziate da Renzo Piano: Stefano Davolio, Alessia Copelli, Leo Piraccini, Martina Corradini.

Il gruppo di progettazione bolognese, si occuperà dell riqualificazione del Parco XXII aprile, al quartiere Crocetta di Modena, e coinvolgerà anche il prof. Alberto Minelli del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Unibo, oltre a diversi studenti, stagisti, dottorandi e laureandi dei due Dipartimenti.

A coordinare il lavoro, oltre allo stesso Renzo Piano, ci saranno anche i tutor, architetti, ingegneri, sociologi e psicologi scelti personalmente dal senatore che, volontariamente e senza percepire alcun stipendio, si occupano di seguire i progetti sviluppati dai giovani.

Saranno inoltre coinvolti anche l'artista Edoardo Tresoldi, noto in tutto il mondo per le sue straordinarie opere in fil di ferro, e lo scienziato Stefano Mancuso.