Fondo Affitto per il 2020: arriva un bonus per le famiglie e gli studenti in difficoltà

Presentato, oggi,  dalla Regione Emilia Romagna il nuovo Fondo Affitto per il 2020, destinato a chi ha perso il lavoro, è in cassa integrazione o in stato di mobilità, a lavoratori precari o stagionali che hanno subito la riduzione dell'orario di lavoro, ma anche ai nuclei con redditi molto bassi. Un aiuto che è stato esteso anche agli studenti universitari iscritti in un ateneo dell’Emilia-Romagna e a chi è in una situazione di forte emergenza.  Un piano straordinario di 15 milioni di euro sugli affitti che, come indicato dal presidente Stefano Bonaccini e dalla vicepresidente Elly Schlein,  sarà destinato anche agli studenti universitari ai quali basterà avere il solo domicilio e la documentata riduzione del reddito famigliare, anche da parte di un solo genitore, con la possibilità di restare in città anche dopo gli studi.

Diversamente da quanto prevedeva il bando precedente, infatti, è stato eliminato il requisito della residenza per cui basterà avere il domicilio e un contratto di affitto regolare, all'interno di uno dei Comuni della Regione, un reddito ISEE non superiore ai 35.000 euro e, se superiore ai 3.000 euro, solo l’autocertificazione con adeguata documentazione della diminuzione del reddito di almeno il 20% negli ultimi tre mesi, rispetto al reddito trimestrale medio 2019. E' previsto un sostegno anche per i proprietari che potranno ricevere fino a 3.000 euro per la riduzione del contratto d'affitto a favore dell'inquilino o per la conversione a canone concordato. 

Commenta così il Rettore Francesco Ubertini: “Ringrazio il presidente Bonaccini e la vicepresidente Schlein per questo aiuto concreto di cui potranno beneficiare anche gli studenti. Dopo il Protocollo siglato tra Comune di Bologna, Università, Fondazione per l’Innovazione Urbana e le associazioni di inquilini e proprietari, il nuovo fondo Affitto della Regione ha deciso coraggiosamente di ampliare la platea degli interessati ai contributi includendo non solo i residenti in Emilia-Romagna, ma anche chi studia e lavora nella nostre città. Un passo importante per la ripartenza, ma anche una conferma del fatto che per noi gli studenti non sono ospiti, ma sono cittadini attivi dei nostri centri e componenti vitale delle nostre città”.

I dettagli e requisiti saranno resi disponibili dal nuovo "bando regionale affitto per il 2020",  che verrà approvato dalla Giunta regionale nella prossima seduta e che  permetterà anche di scorrere le graduatorie del bando 2019, per ampliare la platea dei beneficiari.