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Patrick George Zaky: una nuova mozione del Consiglio degli Studenti

Il Consiglio degli Studenti dell'Alma Mater, ieri, ha votato un'ulteriore mozione a sostegno della causa di Patrick. "Richiediamo che il Governo italiano e la Commissione Europea compiano i massimi sforzi diplomatici per richiedere la liberazione di Patrick George Zaky nell’ambito dei provvedimenti di grazia annunciati"

Negli ultimi mesi il Consiglio degli Studenti si è più volto pronunciato ed esposto per richiedere la liberazione di Patrick George Zaky, studente del Master GEMMA presso l'Alma Mater, arrestato il 7 febbraio 2020 all'aeroporto del Cairo con presunte accuse di “diffusione di notizie false”, “incitamento alla protesta” e “istigazione alla violenza e ai crimini terroristici”, come riportato da Amnesty International Italia.

Ieri, durante il Consiglio degli Studenti, è stata votata una nuova mozione:

"Quotidianamente, con iniziative pubbliche, dichiarazioni e da ultimo con l’organizzazione delle “Riflessioni per Patrick” sui nostri canali istituzionali, abbiamo contribuito a tenere accesa la luce sul suo caso, richiedendo innanzitutto la sua liberazione e ribadendo in tutte le sedi il diritto a un giusto processo. Al contrario, però, le udienze per il rinnovo della detenzione vengono continuamente rinviate e Patrick continua a trovarsi in stato di detenzione nella prigione di Tora.

Avendo appreso dalla stampa dell’annuncio fatto dal Presidente egiziano Al-Sisi in merito alla concessione della grazia a 530 detenuti come contromisura per il rischio contagio da coronavirus, ci uniamo agli appelli già formulati da Amnesty International, dal Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, prof. Francesco Ubertini e dal Sindaco del Comune di Bologna, Virginio Merola, per richiedere che il Governo italiano e la Commissione Europea compiano i massimi sforzi diplomatici per richiedere la liberazione di Patrick George Zaky nell’ambito dei provvedimenti di grazia annunciati.


Inoltre, chiediamo al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, ai Consigli degli Studenti degli Atenei italiani e a quelli degli Atenei dell’alleanza Una Europa di unirsi a questa nostra richiesta in nome del comune spirito di solidarietà e fratellanza che unisce la comunità accademica nazionale, europea e internazionale".