Dopo la laurea triennale in Scienze Motorie conseguita all’Alma Mater, Erika Corsi, 23 anni, ha proseguito gli studi nella magistrale in Scienze e Tecniche e dell’Attività Sportiva, sempre con l’Università di Bologna, senza mai tralasciare l’amore per la pallavolo, che l’ha portata a essere premiata tra gli studenti “Bravissimi dell’Alma Mater” 2019/2020 per i suoi meriti sportivi.
Un percorso che inizia da lontano e cresce negli anni, come racconta Erika: “La passione per lo sport nasce da piccola, nutrita da molti piccoli risultati pallavolistici e di beach volley con le squadre giovanili fino ai nazionali Fipav e alcune promozioni playoff fino alla B1, ma anche rappresentative provinciali, regionali e poi universitaria col Cus.”
Un impegno costante che ha dato a lei e alle sue compagne di squadra anche tante soddisfazioni e riconoscimenti, di cui il premio Bravissimi è solo l’ultimo in ordine temporale. “Con il Cus - continua Erika - abbiamo vinto due titoli nazionali e l’anno scorso l’esperienza è culminata con la medaglia d’oro anche agli EUSA – European Universities Championship – a Lodz in Polonia. L’unico rimpianto, non essere potute partire per gli europei in Serbia di quest’anno, per problematiche legate al Covid, ma sono fiduciosa per le prossime sfide”.
E ancora, guardando avanti, per i progetti da intraprendere dopo la laurea magistrale, la studentessa ha le idee chiare: “Una volta finito il percorso accademico mi piacerebbe insegnare e mettere in pratica gli studi scientifico-sperimentali tipici del mio corso di studi , unendo la conoscenza scientifica con quella esperienziale da allenatore/preparatore e giocatore”.