“Alumni. La nostra storia”, il titolo di Zambè 2021, la rassegna culturale estiva dell'Alma Mater. A partire da giovedì 10 giugno, secondo il calendario pubblicato sul sito, il parco della Palazzina della Viola (Via Irnerio, - Bologna) ospiterà un ciclo di incontri che avrà come protagonisti i grandi Alumni che hanno delineato le svolte storiche dell'Alma Mater.
Si parlerà dei momenti fondativi, con la figura del Conte Luigi Ferdinando Marsili, delle conquiste ottenute dal mondo femminile, con le figure di Laura Bassi o delle donne ostetriche, o della grande ceroplasta Anna Morandi Manzolini, di professori che hanno ricreato l’immagine dell’Alma Mater a inizio del 900, come Giosue Carducci, o di allievi molto vicini a noi, come Pier Vittorio Tondelli, studente del DAMS a cui è dedicato il primo evento organizzato nell'ambito della rassegna DAMS50.
Non solo. Il programma in presenza integra un percorso e alcune azioni realizzate nei mesi della pandemia: la pubblicazione di una Guida di Bologna condotta attraverso i luoghi dell’Ateneo (in collaborazione con National Geographic), la risistemazione della sezione "La nostra Storia" sul Portale di Ateneo e un ciclo di video "Alma Mater per immagini" in cui i personaggi storici guidano tra i luoghi dell'Università.
La rassegna vuole inoltre essere l'annuncio delle azioni autunnali connesse alla ripresa delle visite guidate che costituiscono un circuito interno agli spazi storici dove l’Ateneo svolge le sue attività.
Nel cartellone degli eventi trovano spazio alcune voci che nascono dall’interno dell’Ateneo, come il Collegium Musicum che accompagna spesso gli incontri e diventa protagonista in due concerti individuali, oppure l’Orto Botanico, che propone un incontro specifico all’interno della campagna di rilancio di questo luogo ricco di potenzialità. Non a caso un incontro, quello che avviene nella notte del solstizio d’estate, vede puntare l’attenzione su Ulisse Aldrovandi, patrono dell’Orto e creatore di un erbario dal valore storico altissimo. Attenzione verrà inoltre rivolta a Augusto Righi, di cui l’anno scorso si è celebrato il centenario, e a Umberto Eco, che negli ultimi decenni della sua vita è stato l’ambasciatore della cultura dell’Ateneo nel mondo.
Gli incontri sono gratuiti ma è necessaria la registrazione sul sito.