Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home Sport CUSB. Lo sport a scuola per 25.000 studentesse e studenti

CUSB. Lo sport a scuola per 25.000 studentesse e studenti

Il Cus Bologna protagonista del progetto Scuola e Sport, per far divertire ragazze e ragazzi, per far nascere la passione per lo sport, per educare il corpo e la mente al movimento e all’allenamento


Un’iniziativa interessante e vincente, numeri assolutamente fantastici e tanta strada ancora da fare. È il progetto Scuola e Sport che vede il Cus Bologna in primo piano e di cui Edoardo Trombetti è sia il referente che il coordinatore "sul campo". È quindi anche la persona che può parlare con maggior cognizione di causa di un percorso virtuoso che vede il CUSB in prima fila per affiancare la città di Bologna, gli studenti e le loro famiglie.

"Abbiamo sempre lavorato e offerto ottimi servizi - dice Trombetti - dagli 11 anni in sù. A seguito dell’incorporazione, avvenuta l’estate scorsa, della società Scuola di Sport 5 Cerchi, che vantava una forte presenza nelle scuole di infanzia e primaria, siamo presenti in modo incisivo anche nella fascia under 10. Realizziamo progetti ludico ricreativi per i più piccoli, di educazione motoria e multisportivi per i ragazzi e le ragazze, calibriamo tutte le attività sulla base delle diverse fasce di età e delle peculiarità di ognuno. Il referente dell’area di Avviamento allo Sport, Claudio Zamboni, ha una grande esperienza su questa fascia d’età e ha dato un grande slancio all’attività di formazione nelle scuole".

L’offerta di sport, come racconta Edoardo, è molteplice. "Dalla scherma all’ultimate frisbee, senza dimenticare hockey, yoga, difesa personale, hip hop, pattinaggio in linea, pallamano e basket che cerchiamo di declinare nell’aspetto più divertente possibile; nelle attività sono coinvolti più di 100 tecnici, laureati in Scienze Motorie o in possesso di brevetti federali, coordinati da Sergio Ruosi, che ha grosse capacità nella programmazione e nella gestione manageriale degli istruttori: assicuriamo quindi alle scuole un personale altamente qualificato e preparato".

Lo sport più gettonato e richiesto è proprio l’ultimate frisbee: perché in campo non è prevista la figura dell’arbitro - i ragazzi si dirigono da soli -, perché non c’è contatto fisico, perché rappresenta valori sempre più centrali per le nuove generazioni, primo tra tutti quello dell’inclusività. "Andiamo nelle scuole una volta la settimana - prosegue Trombetti - per un periodo compreso tra una e due ore. Prima di proporre i nostri progetti, però, ascoltiamo. Sia gli insegnanti, sia gli studenti".

Chiaro, anzi, chiarissimo, l’obiettivo. Che non è quello di selezionare campioni. "Se i campioni dovessero arrivare - sorride Trombetti - sarebbe un di più. La nostra idea è quella di far divertire i ragazzi, di far nascere la passione per lo sport, di educare il corpo e la mente al movimento e all’allenamento. Lo sport è un modo di interagire, di socializzare, può fornire un aiuto determinante nelle dinamiche della vita quotidiana. Noi ci siamo proprio per questo, per far crescere questo spirito".

Il CUSB e i suoi istruttori sono presenti durante l’orario scolastico ma anche al pomeriggio, con moltissimi progetti e attività in orario extracurricolare. E nelle prossime settimane il CUSB e il proprio staff di altissimo livello collaboreranno con l’amministrazione comunale per il progetto "Scuole aperte per l’estate".

Sport per tutti, sport per far crescere i giovani. Sport per favorire l’integrazione e il rispetto dell’altro. Un percorso che deve iniziare fin da piccoli, già nelle scuole, e che può dare ottimi frutti; sono già ottimi del resto i numeri del CUSB per l’anno scolastico 2021-22.

Vediamoli nel dettaglio: il progetto Scuola e Sport sta coinvolgendo 30 sezioni delle scuole dell’infanzia, per un totale di 650 alunni; 202 classi della scuola primaria (4.650 alunni), 131 classi della secondaria di primo grado (3.000 alunni), 614 classi della secondaria di secondo grado (14.100 alunni). In questo casi i tecnici del Cus Bologna affiancano il professore o il docente in orario curricolare.

Il progetto "Cusb Extratime" riguarda invece i servizi integrativi in orario extracurricolare e vede coinvolti 100 alunni della scuola dell’infanzia, 1.100 della primaria, 150 della scuola secondaria di primo grado e altrettanti di quella di secondo grado. Complessivamente quasi 25.000 alunni in rappresentanza di 75 scuole che sono: Giostra, Federzoni, Navile, Giordani, Tambroni, Guidi, Marconi, Maestre Pie, San Vincenzo, Maria Ausiliatrice, Infanzia di Cento, Infanzia Monte San Giovanni, Casalecchio e Vignoni (Infanzia); Cesana, Acri, Grosso, Ercolani, XXI Aprile, Bombicci, Manzolini, Avogli, Mazzini, 2 agosto, Guidi, De Amicis, Monterumici, Longhena, Carducci, Fortuzzi, Costa, Piaget, Maestre Pie, San Vincenzo, Maria Ausiliatrice, Pellicano, Sant’Anna, Kinder Haus College, Ic Argelato (Argelato e Funo), Ic Centro Casalecchio (Garibaldi e Carducci), Ic Malalbergo (Altedo e Baricella); Ic Monte San Pietro (Calderino e Monte San Giovanni) della Primaria; Panzini, Testoni, Irnerio, Jacopo della Quercia, Guinizzelli, Saffi, Guido Reni, Gandino, De Andrè, Rolandino, Malpighi, Ic Minerbio, Ic Molinella, Ic Castel Maggiore (Secondaria di primo grado); Aldini Valeriani, Aldrovandi Rubbiani, Arcangeli, Fermi, Galvani, Minghetti, Righetti, Rosa Luxemburg, Sabin, Salesiani, Serpieri, Bruno (Budrio, Medicina, Molinella), Burgatti (Cento), da Vinci (Casalecchio), Salvemini di Casalecchio (Secondaria di secondo grado).

Numeri di assoluto rispetto che vedono il CUSB sempre più centrale nel processo di educazione e formazione all'attività motoria all'interno delle scuole bolognesi. Un progetto che guarda lontano per rendere lo sport e l’attività motoria un elemento cardine nella vita degli studenti e delle studentesse della città.