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CNU. Un Cus Bologna da dieci e lode!

La delegazione dell'Alma Mater chiude i Campionati Nazionali Universitari di Cassino portando a casa dieci medaglie d’oro, sei medaglie d'argento e dieci di bronzo


Dieci e lode
. È il voto che si porta a casa l’Università di Bologna che rientra dai Campionati Nazionali Universitari di Cassino (Frosinone) con dieci medaglie d’oro, a cui si aggiungono sei medaglie d'argento e dieci di bronzo. Torna in doppia cifra l’Alma Mater Studiorum che all'appuntamento nazionale dà spettacolo confermando di essere, anche dal punto di vista sportivo, uno dei migliori atenei italiani.


L’ultima giornata dei CNU porta in dote altre quattro medaglie; quella del metallo più prezioso ha la firma di Betty Vuk (-78 chili) nel judo. E sempre nel judo ecco un altro trofeo, questa volta di bronzo, grazie al talento di Rossella Boccola (-63 chili). Arrivano invece due medaglie d’argento dall’atletica leggera: sono i secondi posti di Riccardo Martellato (5000) e di Eugenio Meloni (salto in alto).

Successi che si aggiungono al un altro grande risultato, arrivato a un giorno dalla chiusura dei Giochi: la medaglia d'ora per la squadra di basket. Nella finale, l’Università di Bologna ha infatti battuto in modo netto la rivale di sempre, il Cus Milano. È finita 94-69 (22-20, 42-36; 77-55). Gara in equilibrio fino all’intervallo, con i biancorossi sempre avanti, poi il Cus Bologna prende il largo e si conferma come l’Ateneo più vincente di sempre a livello italiano, almeno nella pallacanestro. Lo dimostrano i 16 titoli nazionali e i 3 successi a livello europeo (nessuna Università italiana ha mai vinto un oro internazionale tranne l’Alma Mater). Il tabellino: Barattini 13, Buscaroli 16, Fantinelli 17, Matteo Folli 16, Klyuchnik 16, Lorenzo Folli 7, Govoni 4, Bavieri 1, Galantini 1, Forni 1, Pollini 1, Simone Folli 1.

Soddisfatto il capitano dell’Università di Bologna, Matteo Folli. "È stata una partita tosta, loro sono stati molto intensi e all’inizio abbiamo fatto fatica, ma non abbiamo mai mollato. Siamo riusciti ad andare al ferro più facilmente e siamo riusciti a distanziarli. Loro han fatto qualche canestro che li ha tenuti in partita, ma noi ne avevamo di più e ce ne siamo andati vincendo. Siamo molto contenti!"

E non può che essere contento anche il coach, Matteo Lolli, supportato e sostituito, nelle prime uscite, da Matteo Galli. "Abbiamo ricominciato - dice Lolli - da dove avevamo finito dopo il Covid e siamo molto contenti perché abbiamo ricostruito un gruppo che ha già capito com'è lo spirito dell’Alma Mater e del Cus Bologna e che l’obiettivo ovviamente è solo uno, e l’abbiamo portato a casa. Siamo molto felici!"

La squadra di basket, insieme con tutti i i medagliati di questa edizione dei Campionati Nazionali Universitari, sarà ricevuta in rettorato il 16 giugno nella sala VIII Centenario, in via Zamboni 33. Questo successo rende ancora più preziosa e attesa l’avventura nella quale ha deciso di cimentarsi l’Alma Mater Studiorum che, nel 2025, ospiterà proprio all’ombra delle Due Torri i Campionati Europei Eusa, potendo contare su un gioiellino, il PalaCus, che nel recente passato è stato apprezzato anche dalla Nba.

Gli altri successi della penultima giornata: argento nel beach volley con Arianna Melino e Lara Gadiano; dal judo arrivano una medaglia d’oro con Daniele Gasparri (+100) e due di bronzo con Luca Villanova (-100) e Gian Marco Coppari (-90).

Alza la voce anche la regina delle discipline sportive, l’atletica leggera, che mette in fila tre medaglie d’oro con Erica Fabbris (triplo), Enrico Montanari (triplo) e Simona Bertini (5 chilometri di marcia). Argento per Giulia Vettor (3000 siepi) e per la 4x100 (Giacomo Zanzotti, Marco Rotili, Alessandro Xilo e Roberto Mirabella).