Si sono appena conclusi a Cassino (Frosinone) i Campionati Nazionali Universitari, la più importante competizione sportiva a livello accademico, che ha visto ritrovarsi quaranta CUS da tutta Italia dopo due anni di stop a causa della pandemia. La delegazione dell’Alma Mater ha partecipato con un gruppo di oltre 120 tra studenti e studentesse e ha raccolto risultati che premiano l’impegno e la determinazione degli atleti: 26 medaglie, dieci delle quali d’oro. La dimostrazione che l’Università di Bologna e il CUSB lavorano con cura e dedizione per selezionare i migliori talenti a livello sia accademico che sportivo e che i diversi progetti attivati in questi anni - a partire dal Dual Career, che consente agli atleti di alto livello di conciliare al meglio l’attività universitaria con quella agonistica - funzionano.
La selezione dei talenti, la creazione di un gruppo, la condivisione degli obiettivi e dei valori: solo così si possono spiegare i tanti successi. L’oro più bello è stato quello della squadra di basket. Perché da sempre i canestri fanno parte di Bologna, perché nel 2025 l’Alma Mater Studiorum ospiterà gli Europei Eusa. Ma se la squadra di Matteo Lolli, coadiuvato da Matteo Galli e Gioacchino Chiappelli, ha vinto l’oro più atteso (in campo Barattini, Buscaroli, Fantinelli, Matteo Folli, Klyuchnik, Lorenzo Folli, Govoni, Bavieri, Galantini, Forni, Pollini, Simone Folli), è impossibile dimenticare gli altri nove protagonisti, vincitori di altrettante medaglie d’oro: Francesco Matteo Di Mauro (karate), Francesca Giombi e Kristine Joy Fructuoso (taekwondo), Stefano Spadari (Scherma), Daniele Gasparri e Betty Vuk (judo), Enrico Montanari, Erica Fabbris e Simona Bertini (atletica leggera).
Sei le medaglie d’argento che portano le firme di Davide Evangelisti (taekwondo), Giulia Vettor, Riccardo Martellato, la 4x100 (Giacomo Zanzotti, Marco Rotili, Alessandro Xilo e Roberto Mirabella) ed Eugenio Meloni (atletica leggera), Arianna Melino-Lara Gaudiano (Beach Volley 2x2). E sono dieci anche le medaglie di bronzo con Silvia Lombardi, Ayoub Sadid e Kristine Joy Fructuoso (taekwondo), Maria Allegra Sorini e Cecilia Mazzanti (scherma), Luca Villanova, Gian Marco Coppari e Rossella Boccola (judo), Valentina Santini (karate) e Alessandro Orlandini-Alessandro Parigi (il doppio del tennis).
“Esprimo tutta la mia soddisfazione”, dichiara il Magnifico Rettore Giovanni Molari, “e mi complimento con le studentesse e gli studenti, che – anche a prescindere dalle vittorie – hanno rappresentato l’Alma Mater nel modo migliore, perché ne hanno incarnato i valori più autentici: l’impegno generoso, la voglia di fare sempre meglio, la tensione a un risultato che è e deve essere sempre di squadra”. “Sabato”, aggiunge il Rettore, “ho chiamato il capitano Folli per complimentarmi immediatamente per il risultato del basket. Ma sono impaziente di incontrare tutti i nostri atleti per felicitarmi e ringraziarli di persona. Molti complimenti e ringraziamenti anche al CUSB per il loro eccezionale lavoro”.
Soddisfatta la responsabile della sezione atletica, Margherita Mezzetti. “Dopo due anni - dice Margherita - si è tornati finalmente sul campo. La squadra di atletica era quasi del tutto rinnovata. E non ha deluso, mettendo in fila sette medaglie e buoni piazzamenti”.
Felice, tornando al basket, capitan Matteo Folli, che è iscritto a Ingegneria e si occupa di Intelligenza Artificiale: “È stato un torneo molto intenso, chiuso con la vittoria sul Cus Milano. All’inizio abbiamo fatto fatica, ma non abbiamo mai mollato. Loro hanno fatto qualche canestro che gli ha consentito di restare in partita, ma noi avevamo più grinta. E ce ne siamo andati via vincendo. Siamo molto contenti”.
Ora la delegazione dei medagliati ai Campionati Nazionali Universitari è attesa nella Sala VIII Centenario per il prossimo 16 giugno. Sarà un momento per ritrovarsi e festeggiare gli importanti successi raccolti a Cassino da CUSB e Alma Mater.