Pallavolo. Per ragazze del Cus Bologna, partenza vincente agli Europei universitari

Cominciano con una vittoria gli Europei universitari di volley (Eusa) per l’Alma Mater Studiorum. Dopo l’incontro con il rettore, Giovanni Molari, le ragazze dell’Università di Bologna, si presentano a Lodz, in Polonia, dove avevano vinto nel 2019, nel migliore dei modi. Il Cus Bologna finisce nel gruppo B con le israeliane della Ben-Gurion University of the Negev e le romene della Babeș-Bolyai University.

La formula dell’Europeo Eusa prevede sei gironi da tre squadre per un totale di 18 club. Le prime di ogni girone finiranno poi in altri due gironi. E sulla base della classifica di questo ulteriore girone ogni squadra, vincitrice della prima fase, disputerà poi le finali per il primo, terzo e quinto posto. All’esordio, con la Ben Gurion University, non c’è storia: l’Università di Bologna, campione in carica, vince 3-0 (25-6, 25-13, 25-11 i parziali).

Soddisfatta la capitana delle biancorosse, Francesca Galli Venturelli: "Abbiamo rotto il ghiaccio. Per il nostro livello l’approccio è stato semplice. Questo ci ha permesso di ruotare tutte le ragazze. Abbiamo cominciato bene e questo ci dà fiducia. Sono molto orgogliosa e ottimista perché all’interno di questo gruppo ogni ragazza può portare qualcosa di importante all’Università di Bologna".

Soddisfatto anche il tecnico dell’Alma Mater Studiorum, Leonardo Palladino: "Abbiamo iniziato con una partita abbordabile. Meglio così perché non abbiamo potuto giocare dei tornei per trovare l’amalgama giusta. Approfittando del clima che si è creato abbiamo ruotato tutte le ragazze. Tutte hanno potuto disputare almeno un set. Questo ci consente di preparare nel migliore dei modi il prossimo match che, sicuramente, sarà più insidioso".

Domani, alle 19, il secondo confronto con le romene della Babeș-Bolyai University per chiudere al primo posto la prima fase ed essere così sicure di chiudere gli Europei tra i primi sei posti.