La Notte Europea dei Ricercatori torna venerdì 30 settembre a Bologna, Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna, Rimini e Ferrara, ancora una volta targata Society e nuovamente in presenza, dopo gli ultimi due anni segnati dalla pandemia.
Quest'anno, inoltre, a Bologna la Notte sarà inaugurata nella neonata Piazza Lucio Dalla, che accoglierà tutti gli eventi dalle 17.30 a mezzanotte. Sul palco, darà il via alla Notte Europea dei Ricercatori il Rettore Giovanni Molari, con i direttori e i rappresentanti degli istituti partner e i rappresentanti delle istituzioni cittadine, Assessore Raffaele Laudani, e regionali, Assessore Vincenzo Colla. A Cesena la Notte sarà aperta alle 19, nella Biblioteca Malatestiana alla presenza di Claudio Melchiorri, Delegato ai Rapporti con le imprese; a Forlì, alle 18, nell’Area Campostrino, alla presenza del prof. Maurizio Sobrero, Delegato al Coordinamento della Commissione PNRR; a Ravenna l'appuntamento sarà invece alle 18, nella Piazzetta Universitaria, alla presenza di Alberto Credi, Prorettore alla Ricerca; a Rimini, alle 16.30, la Notte prenderà il via al Complesso Alberti con Giacomo Bergamini, Delegato alla Sostenibilità.
Quest’anno l’invito che le ricercatrici e i ricercatori rivolgeranno a tutti i cittadini è a cambiare prospettiva e rivedere le proprie conoscenze sul mondo, a ripensarle. riPENSAci significa riflettere sulla posizione che si occupa nella società e sulle ripercussioni delle proprie azioni sull’economia e sull’ambiente.
Per quanto riguarda la sede di Bologna, a partire dalle 18.00 inizieranno le attività, fra gli oltre 60 stand collocati nella piazza, e si aprirà il palinsesto di spettacoli sul palco dove si susseguiranno un’esibizione della natura illustrata attraverso la lente dell’alchimia alle 18.45, uno spettacolo partecipativo sulle api alle 19.45, uno spettacolo di danza acrobatica, per riflettere sull’importanza del mare e degli organismi marini, alle 21.00, e la proiezione commentata del film “Secrets of the surface” su Maryam Mirzakhani, unica donna ad aver vinto nel 2014 la Medaglia Fields, alle 21.45.
Tutte le attività saranno suddivise in tre macroaree, facilmente individuabili grazie al suggestivo allestimento realizzato in collaborazione con gli studenti del corso di Scenografia Allestimenti museali e fieristici dell’Accademia di Belle Arti. Si svolgeranno laboratori, giochi, mostre, esperimenti, workshop e piccole conferenze che permetteranno di “interpretare il passato”, “esplorare il presente” e “immaginare il futuro”.
Maggiori informazioni e programma per tutte le sedi sul sito Society.