Una Europa: l’università del futuro è più vicina grazie ai successi di 1Europe

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L’università europea del futuro è sempre più vicina: un campus grande come un continente in cui studiare, fare ricerca e condividere esperienze, muovendosi liberamente lungo le direttrici di un network formato da 11 prestigiosi atenei. L’alleanza Una Europa presenta i risultati dei tre anni di attività del progetto 1Europe, finanziato con 5 milioni di euro dalla Commissione Europea, tra corsi di laurea europei, percorsi didattici innovativi, nuove opportunità di dialogo e nuovi modelli per la mobilità di studenti, ricercatori, docenti e personale universitario.

Dal lavoro portato avanti con 1Europe sono nati ben nove programmi di studio pilota, che offrono opportunità formative internazionali con uno sguardo sui temi chiave del presente e del futuro. A partire dal Bachelor of Arts in European Studies, un corso di laurea congiunto europeo caratterizzato da un curriculum multidisciplinare e multilingue dalle caratteristiche uniche. L’Università di Bologna è uno dei quattro atenei che rilasceranno questo nuovo titolo di laurea e da cui le studentesse e gli studenti potranno effettuare percorsi di mobilità presso gli altri partner dell’alleanza durante il loro percorso di studio.

L’Alma Mater ha promosso inoltre la nascita di due corsi di alta formazione: uno sulla gestione dei rifiuti e delle acque nelle comunità locali, e uno sul tema della Data Science nella presa di decisioni, con un focus particolare alle applicazioni in ambito agri-food. Tra gli altri programmi pilota a cui l’Università di Bologna ha collaborato c’è poi un dottorato in beni culturali e lo sviluppo di Microcredenziali sulla Sostenibilità, con un focus particolare sul legame tra arte e sostenibilità.

Assieme alla didattica, innovazioni importanti sono nate anche sul fronte della mobilità studentesca, dei ricercatori e docenti e del personale universitario. L'Alma Mater ha infatti coordinato lo sviluppo di nuovi modelli per la mobilità, da applicare su larga scala fino a coinvolgere l'intera comunità di Una Europa, che conta oltre mezzo milione di studenti e centomila accademici. Con questo obiettivo, è stato messo a punto uno strumento interattivo che permette visualizzare i formati di mobilità implementati finora, in modo da poterli usare come modelli per diverse aree tematiche e ispirare altre università e alleanze a implementare formati di mobilità simili. Inoltre, è stato pubblicato un database dove studenti, docenti e personale universitario possono scoprire gli accordi di mobilità internazionale più adatti alle loro esigenze.

E c’è molto altro. Laboratori congiunti a livello di dottorato, il congresso degli studenti, podcast, eventi di divulgazione, attività di collaborazione tra studenti, attività di promozione dell’imprenditorialità, iniziative per i dottorandi, opportunità di formazione per il personale universitario: grazie a 1Europe sono nate un gran numero di iniziative pensate per creare connessioni sempre più strette tra le comunità universitarie che abitano gli atenei di Una Europa.

I passi avanti fatti verso l’università europea del futuro, insomma, sono tanti, e tanti ancora ne arriveranno. Infatti, dal prossimo anno parte Una.Futura, il nuovo progetto che finanzierà le attività di didattica e ricerca di Una Europa nel quadriennio 2023-2026, coinvolgendo anche le tre nuove università entrate quest’anno a far parte dell’alleanza: l’Università di Zurigo, lo University College di Dublino e l’Università di Leiden.

Una Europa è una delle principali alleanze universitarie europee: la sua azione contribuisce in modo profondo a trasformare il settore dell'istruzione e plasmare il futuro condiviso dell'Europa. Oggi è composta da undici atenei partner: Freie Universität Berlin (Germania), Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (Italia), University of Edinburgh (Regno Unito), Helsingin yliopisto/Helsingfors universitet (Finlandia), Uniwersytet Jagielloński w Krakowie (Polonia), Universiteit Leiden (Paesi Bassi), KU Leuven (Belgio), Universidad Complutense de Madrid (Spagna) e Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne (Francia), University College Dublin (Irlanda) e Universität Zürich (Svizzera).