I team di pallavolo femminile e pallacanestro maschile del CUSB, capitanati da Francesca Galli Venturelli e Matteo Folli, sono pronti per i Campionati Europei Universitari che, quest'anno, si svolgeranno a Lodz, in Polonia, dal 17 al 30 luglio: un appuntamento importante che l’Università di Bologna vuole vivere ancora da protagonista, dopo i successi del 2019 e la sospensione dovuta alla pandemia.
La squadra di volley femminile Unibo torna a Lodz dove conquistò proprio nel 2019 il primo oro. La delegazione sarà composta da 14 atlete, due coach, un team manager e un fisioterapista: dopo il sorteggio con cui si formeranno 4 gironi da 4 squadre ciascuno, si svolgeranno le tre partite di qualificazione del girone (16-17-18 luglio); le prime 2 classificate di ogni girone accederanno alle finali 1-8 posto, le ultime 2 alle finali 9-16 posto. Dal 20 al 22 luglio si svolgerà la fase finale (quarti, semifinale e finalissima).
Il team di basket dell’Alma Mater, che ha vinto la medaglia d’oro agli ultimi 3 Europei universitari EUSA di pallacanestro (nel 2017 a Miskolc, nel 2018 a Coimbra e nel 2019 a Poznan), arriverà a Lodz il 22 luglio per le tre giornate di gironi e la fase finale dal 28 al 30 luglio.
I Campionati Europei Universitari rappresentano il più grande evento accademico multisportivo in Europa con 6.000 atleti provenienti da oltre 45 paesi, 2 settimane di giochi, 20 discipline sportive e oltre 1.000 volontari. Sono organizzati da EUSA (European University Sports Association) che rappresenta 47 federazioni nazionali di sport studentesco in Europa ed è membro associato della Federazione Sportiva Universitaria Internazionale (FISU).
"Il nostro Ateneo è molto orgoglioso dei successi raggiunti dalle studentesse e dagli studenti in ambito sportivo e questa nuova partecipazione ai Campionati Europei Universitari, dopo il fermo dovuto alla pandemia, costituisce una straordinaria occasione che porta con sé grandi aspettative. Da Bologna seguiremo con trepidazione le nostre atlete e i nostri atleti che hanno già dimostrato un impegno generoso, la voglia di imparare e di fare sempre meglio, la tensione a un risultato che è e deve sempre essere di squadra oltre che di qualità" - ha dichiarato il Rettore Giovanni Molari.