Il 12 marzo si celebra la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, grazie alla firma del decreto, lo scorso 27 gennaio, a opera del ministro della Salute di concerto con il ministro dell’Istruzione e il ministro dell’Università e della Ricerca.
Il decreto, previsto dalla Legge n. 113 del 14 agosto 2020 (Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni), è il primo passo istituzionale per promuovere una cultura che condanni qualsiasi forma di violenza nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori del settore sanitario.
La giornata è una importante occasione per riflettere su un fenomeno purtroppo sempre più in crescita, come riportano i dati Inail. Ogni anno in Italia si contano infatti 1.200 atti di aggressione ai danni delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità: nel 70% dei casi le vittime delle aggressioni sono donne e, tra il personale sanitario, quasi un infortunio su 10 è per aggressione.
L’Ateneo intende aderire alla campagna di sensibilizzazione voluta dal Governo non solo attraverso la celebrazione di questa giornata. Sono infatti allo studio alcuni progetti e attività che intendono portare all’attenzione della comunità Alma Mater questo tema in modo da diffondere una cultura volta a prevenire ogni forma di violenza nei luoghi di lavoro.