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Lutto in Ateneo. È scomparsa Francesca Frassinetti

Ordinaria di Psicologia presso il Dipartimento di Psicologia “Renzo Canestrari”, è stata una docente e ricercatrice molto stimata nell’ambito della neuropsicologia e delle neuroscienze cognitive. I suoi principali contributi scientifici hanno riguardato la rappresentazione del tempo e dello spazio, in individui con lesioni cerebrali

È scomparsa tragicamente, lunedì 6 febbraio, la prof.ssa Francesca Frassinetti, docente nell’ambito della psicobiologia e psicologia fisiologica del Dipartimento di Psicologia "Renzo Canestrari" dell'Università di Bologna, Campus di Cesena.

"Apprendo con grande dolore questa terribile notizia, - afferma il Rettore Giovanni Molari - che è motivo di profondo cordoglio per me e per tutta la comunità dell’Alma Mater. Perdiamo improvvisamente e tragicamente una ricercatrice molto stimata, una docente molto amata, una persona che mancherà immensamente a colleghi e studenti. Ci stringiamo partecipi intorno alla famiglia in questo atroce momento".

"A nome del Dipartimento di Psicologia "Renzo Canestrari" dell’Università di Bologna - aggiunge Elvira Cicognani, Direttrice del Dipartimento di Psicologia "Renzo Canestrari" - porto oggi le numerose testimonianze di dolore che ho ricevuto in queste ore da parte di colleghe e colleghi, personale tecnico e amministrativo, assegnisti e dottorandi. La morte di Francesca Frassinetti ha lasciato un grande vuoto in tutti noi come persona, come docente amata dalle studentesse e dagli studenti e come studiosa riconosciuta a livello internazionale. Ci stringiamo intorno alla famiglia e ai suoi cari con l’impegno di onorare e ricordare il nome di Francesca e di portare avanti le sue attività di ricerca, sostenendo le nuove generazioni che lei ha formato con costanza, serietà ed impegno".

Dopo essersi laureata in Medicina e Chirurgia all'Università di Parma, Francesca Frassinetti ha conseguito la specializzazione in Neurologia a Modena e il dottorato di ricerca in Psicologia sperimentale all'Università di Bologna, dove dal 2001 ha proseguito la carriera di ricercatrice presso il Dipartimento di Psicologia. Nel 2018 è diventata professoressa di prima fascia all'Alma Mater dove insegnava "Semeiotica e diagnosi differenziale in neuropsicologia" e "Riabilitazione neuropsicologica in età evolutiva" per il corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica. Per molti anni ha insegnato "Neuroscienze cognitive e sociali" per il corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche. Si distingueva per l’eccezionale chiarezza espositiva ed efficacia didattica ed era un importante punto di riferimento per la capacità di motivare allo studio e alla ricerca studenti e dottorandi.

È stata membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in Psychology, curriculum in Cognitive Neuroscience, e della Commissione didattica del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Bologna; ha coordinato il Corso di studi Laurea Magistrale in Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica ed è stata membro della Commissione Esami di Stato per Psicologo. Ha fatto parte della Commissione Tirocini e della Commissione Riconoscimento Crediti presso il Dipartimento di Psicologia.

Per quanto riguarda la sua attività scientifica, i suoi temi di ricerca erano incentrati nell’ambito della neuropsicologia e delle neuroscienze cognitive, e spaziavano dallo studio della percezione del sé corporeo, alla rappresentazione del tempo e dello spazio individuale e sociale. Le sue ricerche hanno coinvolto persone neurologicamente sane, con lesioni cerebrali e con disturbi dello spettro autistico, con importanti implicazioni per la riabilitazione dei disturbi cognitivi.

È stata responsabile del gruppo di ricerca Boost Perception presso il Dipartimento di Psicologia ed era responsabile di diversi progetti di ricerca presso il Dipartimento e presso gli Istituti Clinici Scientifici Maugeri IRCCS. Era membro ordinario della Società Italiana di Neuropsicologia (SINP) di cui era stata Segretario dal 2019 al 2022, e dal 2022 era membro del comitato scientifico della Società Italiana di Psicofisiologia e Neuroscienze Cognitive (SIPF). Aveva recentemente organizzato a Bologna il convegno internazionale Brainstorm Time, raccogliendo i contributi dei più prestigiosi studiosi internazionali sul tema della percezione del tempo. Ricopriva diversi ruoli editoriali, tra cui quello di Associate Editor per la rivista Scientific Reports ed Experimental Brain Research.