Autore: Viviana Marconi
Editore: L'Erudita
Prezzo: 20 €
Così, tra una composizione e l’altra e tra un esercizio sul pentagramma e l’ascolto di un brano di musica classica, Viviana Marconi rivede le sue giornate di lavoro, i suoi viaggi e riflette su di sé e sul mondo esterno. Il flusso di coscienza diventa sempre più avvolgente, come una melodia nepalese o sinuoso come il II Movimento della Sinfonia n. 7 di Beethoven, in un viaggio astratto ed estremamente concreto tra i problemi dell’Italia e le meraviglie del Sud-Est asiatico.
Viviana Marconi ha studiato saxofono al conservatorio A. Casella dell’Aquila, Lettere e filosofia con indirizzo Storia della musica a La Sapienza di Roma e poi, ancora, un biennio magistrale sullo strumento al conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Da oltre trent’anni si esibisce in duo con pianoforte, orchestre di fiati e di sax, in formazioni di vario genere, dal classico all’etnico e dal 2005 è sax alto del quartetto di musica da camera Hall Saxophone Quartet.
Utilizza tutto il suo tempo per realizzare varie attività musicali che vanno dall’insegnamento, all’editoria musicale con due testi editi (Musica e regime e Il Saxofono al Santa Cecilia), alla divulgazione musicale e all’interattività tra la musica e le altre arti.
Fino all’ultimo respiro.