Edizione numero 17 della Finswimming World Cup a Eger, in Ungheria. E il Cus Bologna e l’Università di Bologna sono regolarmente al loro posto, seguite da un tecnico di valore e provata esperienza qual è Veronica Arrighi. Nella comitiva biancorossa ci sono ben nove atleti che hanno dimostrato di avere talento e cuore anche quando si tratta di testare le proprie capacità con i migliori atleti provenienti da ogni angolo del Vecchio Continente.
La più brava di tutti è Silvia Gualandi, unica atleta donna del Cus Bologna, classe 2006, che si mette al collo due medaglie, una d’argento nei 50 pinne e una di bronzo nei 100 pinne. Il terzo podio per l’Alma Mater Studiorum porta la firma di Simone Ravagli, pure lui giovanissimo classe 2006, che ottiene il bronzo nei 50 apnea. Non arrivano ulteriori medaglie da questa fortunata trasferta ungherese, ma gli altri cussini confermano tutto il loro talento, migliorando i rispettivi primati personali, a dimostrazione del fatto che il lavoro e il sacrificio, alternati allo studio, alla fine pagano.
Gli altri ragazzi che tengono alto l’onore dell’Università del rettore Giovanni Molari sono Gianluca Ghini (2007) e Christian Degli Esposti (2006), che gareggiano nei 200, 400 e 800 nuoto pinnato, Damiano Palleschi (2008), impegnato nei 100 e 400 nuoto pinnato, e Andrea Montalti (1997), che disputa i 400 nuoto pinnato e i 100 e 400 velosub. Per le pinne da menzionare le prestazioni di Davide Campagnoli (2001) e Gabriele Bassi (2001) nei 100, 200 e 400 e Alessandro Leone (2007) che si confronta in tutte le distanze.