Torna in presenza il Festival dello Sviluppo Sostenibile, dall’8 al 24 maggio, con un programma ricco di novità, itinerante, basato su centinaia di iniziative promosse dalla società civile in Italia e nel mondo, articolato in cinque tappe principali tra cui la città di Bologna. Giunto alla settima edizione e organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), quest'anno approfondirà il tema "“La sostenibilità tiene acceso il futuro”, un invito ad accelerare per la transizione e affrontare la crisi con un approccio propositivo, partendo dai territori ma con una prospettiva globale.
Gli eventi di Bologna avranno l'obiettivo di approfondire il tema della sostenibilità ambientale. Tra essi, anche quelli organizzati da e con la collaborazione dell'Alma Mater, a partire da giovedì 11 maggio. Alle 9 si svolgerà infatti, presso Mug - Magazzini Generativi (Via Emilia Levante 9/F, Bologna), l'evento "Futuro sostenibile: il contributo della geofisica" a cura del Dipartimento di Fisica e astronomia "A. Righi" di Ateneo e a cui parteciperanno anche docenti del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali Unibo e ricercatori dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV). Alle 9.30, presso Vicolo Bolognetti 2, si svolgerà l'incontro "Il Circolo dei lettori del carcere della Dozza. Per una lettura collettiva e sostenibile" dove si parlerà dell'iniziativa portata avanti, dal 2019, dalle studentesse e dagli studenti del Dipartimento di Filologia classica e italianistica dell'Alma Mater presso il Carcere della Dozza e in Sala Borsa Lab, in collaborazione con Sala Borsa e con i circoli di lettura già attivati presso la biblioteca, coinvolgendo tutti i cittadini e le cittadine interessati a condividere le proprie riflessioni con i lettori che hanno potuto discutere dei libri con i detenuti oppure entrando direttamente in carcere. Sempre giovedì 11 maggio, alle 13:30, a Palazzo Hercolani (Strada Maggiore, 45) si svolgerà il seminario "Il costo ecologico dell'economia di piattaforma" organizzato dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'economia dell'Università di Bologna sul tema del costo ecologico dell'economia di piattaforma a partire dal volume Connessioni globali (FrancoAngeli, 2022) di Giorgio Pirina.
Venerdì 12 maggio, presso il Dipartimento di Storia culture civiltà (Piazza San Giovanni in Monte, 2) si svolgerà la tavola rotonda "Between past and present", organizzata all’interno del progetto internazionale École Universitaire de Recherche ArchaeoChallenges, coordinato dall’Université Paris 1 – Panthéon Sorbonne e che vede la partecipazione dell’Alma Mater. Sarà una occasione interdisciplinare di confronto tra geografi e storici che si occupano di fenomeni migratori nel Mediterraneo attuale e archeologi che invece analizzano le dinamiche delle migrazioni nel II e nel I millennio a.C.
Mercoledì 17 maggio, alle 18, nel Cortile di Palazzo Hercolani (Strada Maggiore, 45 - Bologna) sarà inaugurata la mostra "Oltre l'Antropocene?", a cura degli studenti del corso di Sociologia della Cultura del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia Unibo. Il pubblico sarà introdotto ad un percorso espositivo di 16 collage su Antropocene e cambiamenti climatici. Le opere sono il risultato di un laboratorio realizzato nell'ambito del corso, con l’obiettivo di creare degli oggetti culturali a partire dall’esplorazione e ri-significazione di elementi (visuali, testuali e contestuali) ricorrenti nello spazio sociale e costruire nuove cornici di senso attorno al cambiamento climatico.
Giovedì 18 maggio, presso il Dipartimento di Storia culture civilità (Piazza San Giovanni in Monte, 2), si terrà una lecture scientifico-artistica "Religioni e sviluppo sostenibile: il Cantico delle creature italo-arabo di Antonella Leoni" sul ruolo delle religioni - e del dialogo tra le religioni - nella costruzione di un rapporto equilibrato tra essere umano e ambiente, premessa indispensabile allo sviluppo sostenibile. Nell'Aula II del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione (Via Zamboni, 38 - Bologna), si svolgerà, invece, il convegno internazionale a cura del Dipartimento di Filosofia e comunicazione Unibo "The practices of common sense between social ethics and aesthetics".
Venerdì 19 maggio, alle 16:00, in Via del Monte 3, è in programma l'iniziativa "Medioevo sostenibile: alla scoperta dei manoscritti riciclati" a cura del Dipartimento di filologia classica e italianistica Unibo, del Centro Ram (Ricerche e analisi manoscritti) e dell'Archivio generale arcivescovile di Bologna. Quest'ultimo custodisce innumerevoli testimonianze della tecnica del riuso sostenibile della pergamena e nel corso dell'evento ci sarà una passeggiata guidata tra i preziosi manoscritti riciclati, alla (ri)scoperta delle buone pratiche che nel passato hanno connotato in modo del tutto peculiare la produzione e la sopravvivenza di libri e documenti. Alle 17:30, nelle Serre dei Giardini Margherita (Via Castiglione, 134 - Bologna) si svolgerà la tavola rotonda "Chi ha paura del futuro? Migrazioni, cambiamenti climatici e cittadinanza globale" a cura del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'economia dell'Università di Bologna e Reimagining mobilities. Si discuterà di mobility justice, processi di b/ordering, migrazioni e cambiamenti climatici e rigenerare gli immaginari su temi fondamentali per la coabitazione sul nostro pianeta. Chi ha paura del futuro? Migrazioni, cambiamenti climatici e cittadinanza globale.
Mercoledì 24 maggio, dalle 9 alle 13, nella Sala Camino di Palazzo Marescotti (Via Barberia, 4), si svolgerà l'incontro "Arti e sostenibilità: immaginari, industrie e buone pratiche" organizzato dal Dipartimento delle Arti Unibo con l'obiettivo di indagare le potenzialità che gli oggetti artistici, la ricerca in campo artistico e le sue applicazioni, le metodologie creative, la produzione culturale, le forme di public engagement in ambito culturale hanno nel promuovere buone pratiche e produrre immaginari sociali orientati ai diversi ambiti della sostenibilità: ambientale, economica, e in particolar modo socio-culturale. Nella stessa giornata, alle ore 17, nei locali della scuola secondaria Farini (Via Populonia, 11 ), ci sarà la presentazione del progetto "2 Agosto tra noi. Segni di memoria tra identità individuale e collettiva", a cura dell'Istituto comprensivo statale 12 di Bologna, Comune di Bologna, Assemblea legislativa Emilia Romagna, Tper, Dipartimento di Scienze della formazione dell'Università di Bologna e Cefal cantieri pedagogici.
Giovedì 25 maggio, alle 14, in Piazza Andrea Costa, 3 a Ravenna, ci sarà la tavola rotonda "Verso un futuro sostenibile: prospettive e ruolo degli Alumni Topic group Ambiente di Ama Community" a cura del Topic group Ambiente di Almae Matris Alumni - Università di Bologna, del Corso di Laurea magistrale "Analisi e gestione dell'Ambiente" e del Corso di Laurea magistrale "Biologia marina" Unibo, con la collaborazione del Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician", del Dipartimento di Fisica e astronomia "Augusto Righi", del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali (BiGeA) e del Centro interdipartimentale di ricerca per le scienze ambientali (Cirsa). L'obiettivo dell'incontro sarà evidenziare quali possono essere le competenze e le nuove professioni necessarie a supportare e guidare la società verso lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica, partendo dalle esperienze della comunità di Almae Matris Alumni association.