Quando accade una catastrofe e ci si trova nell'emergenza, come quella che ha appena colpito il territorio romagnolo, è difficile offrire un supporto immediato e mirato alle singole realtà.
Tra le urgenze, quella di mettersi in ascolto degli insegnanti e di tutti professionisti dell'educazione in prima linea nell'emergenza, per saper rispondere alle domande e riflessioni dei bambini e ragazzi, in vista della riapertura delle scuole e con ancora le strade piene di fango.
Docenti e ricercatori del Centro di Ricerche educative su infanzie e famiglie - CREIF dell'Alma Mater e del gruppo di lavoro su "Pedagogia dell’emergenza" della Società Italiana di Pedagogia - SIPED hanno quindi raccolto, in una pagina, idee, prospettive e pratiche tratte dalla letteratura della Pedagogia dell'Emergenza. Una pagina nata, nel 2022, in seguito all'emergenza Alluvione Marche e che, oggi, torna utile di fronte a una nuova esigenza di orizzonti di senso a cui fare riferimento per progettare pratiche di cura educativa, oltre al bisogno di sentirsi supportati nell'affrontare il quotidiano durante e dopo l'emergenza.