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Ancora un successo per il team UniBoAT alla Monaco Energy Boat Challenge

Il catamarano Futura, realizzato dagli studenti dell'Alma Mater, per il terzo anno consecutivo ha ottenuto il primo posto nella categoria Energy Class


Per il terzo anno consecutivo, il team UniBoAT si è classificato al primo posto assoluto nella categoria Energy Class della Monaco Energy Boat Challenge 2023, che si è tenuta allo Yacht Club di Monaco dal 5 all’8 luglio.

Futura - il catamarano monoposto da competizione realizzato dagli studenti dell'Alma Mater - ha vinto grazie a diverse innovazioni, tra cui un sistema di guida autonoma sviluppato specificamente per applicazioni navali, l’uso estensivo di materiali eco-compatibili e sistemi di controllo totalmente automatici, che garantiscono la massima sicurezza rispetto all’uso dell’idrogeno a bordo.

La sfida consisteva nel progettare e realizzare il sistema di propulsione, il telaio e il cockpit dell’imbarcazione, da montare poi su due scafi da catamarano (standard per tutti i team) e regatare in quattro gare diverse: una gara di "Endurance", uno "Slalom", uno "Speed-Record" e per finire una "Championship Race" (uno contro uno). Quindici team, provenienti da tutto il mondo si sono sfidati in una competizione molto combattuta, anche grazie al livello tecnologico delle imbarcazioni in gara, cresciuto moltissimo rispetto agli anni precedenti.

UniBoAT (University of Bologna Argonauts Team) è un progetto formativo e di ricerca dell’Università di Bologna a cui partecipano studentesse e studenti dei corsi di laurea triennali e magistrali, che possono così applicare sul campo le loro conoscenze e sviluppare soluzioni orientate alla mobilità sostenibile.

Il catamarano Futura si basa infatti su un sistema di propulsione che integra diverse fonti di energia, tutte a zero emissioni di CO2, per alimentare un motore elettrico fuoribordo.

"Il sistema di propulsione di Futura - commenta il prof. Nicolò Cavina che ha guidato il Team UniBoAT - dimostra come la chiave per la mobilità sostenibile, anche nelle applicazioni marine, sia data da un mix di tecnologie a oggi tutte disponibili: idrogeno ad alta pressione convertito in energia elettrica tramite una cella a combustibile, batterie al litio di ultima generazione sviluppate dagli studenti e pannelli solari ad alta efficienza".