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La storia ci appartiene: torna la Festa internazionale della Storia

Giunta alla sua ventesima edizione, la manifestazione che coinvolge l'intera città ha l'obiettivo di far percepire la storia in maniera accessibile e gradevole

Dal 21 al 29 ottobre, si svolgerà la ventesima edizione della “Festa internazionale della Storia”, organizzata dal Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt) del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, dal Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica (LMRS) in concorso con l’Alma Mater e con la collaborazione di associazioni, scuole e istituzioni.
Ad introdurla sarà la ventunesima edizione del “Passamano per San Luca”, sabato 21 ottobre, dal Meloncello alla Basilica della B. V. di San Luca dalle ore 10,00 alle ore 13,00.

Da vent'anni la finalità principale della Festa è quella di far percepire la storia in maniera accessibile e gradevole, stimolandone un apprendimento attivo che sottragga la materia alla passività indotta dall'unidirezionalità mnemonica e dal senso di estraneità con cui in prevalenza viene insegnata compromettendone il gradimento e l'efficacia. Altra sorte è quella che deriva dall'impegno a conquistare le conoscenze come corredo personale motivato e consapevole saggiando la contiguità della storia con la propria esistenza ricorrendo alla mediazione delle più diverse espressioni delle attività umane – l’arte, la musica, la letteratura, il teatro, l’alimentazione, il lavoro, la moda, lo sport – coinvolgendo studiosi, insegnanti, studenti e cultori e mobilitando innumerevoli risorse e istituzioni culturali (biblioteche, musei, associazioni, scuole, università).

Nelle aule, nei teatri, nei musei, nelle chiese, nelle sale pubbliche, nelle strade e nelle piazze, si affrontano con lezioni, conferenze, dibattiti, concerti, spettacoli e mostre, i temi che legano i vissuti personali e collettivi alle vicende presenti e future, verificando ripetutamente come la storia ci appartenga essendo una risorsa per ciascuno e per tutti essenziale, per orientarsi e per effettuare scelte consapevoli.

Anche in questa edizione si assegnerà il Premio internazionale “Portico d’Oro”, intitolato a Jacques Le Goff, giunto alla sua XVI edizione, a riconoscimento di figure, opere ed iniziative che si siano distinte nella diffusione e nella didattica della storia, coniugando correttezza, attendibilità ed efficacia comunicativa. Il legame attivato con Le Goff è la premessa prestigiosa ad un premio unico in Europa, che rilancia il ruolo di Bologna come centro di elaborazione e irradiazione della cultura e le sue capacità di attrazione e ospitalità. Dalla sua fondazione nel 2008, dopo che allo stesso Jacques Le Goff, è stato conferito a Giovanni Minoli, Alberto Angela, Peter Denley, Eugenio Riccomini, Alessandro Barbero, Franco Cardini, Christiane Klapisch Zuber, Louis Godart, Antonio Paolucci, Andrea Emiliani, Jared Diamond, Pupi Avati, Marco Cattaneo, Direttore di National Geographic, Cristoforo Gorno, Rolando Dondarini, Andrea Purgatori e Natalie Davis Zemon.


In questa XX edizione della Festa, il premio sarà conferito allo storico Joaquín Prats i Cuevas, promotore della Didattica della Storia in Spagna e in Europa (23 ottobre, ore 17.00, Stabat Mater).

L’edizione di quest’anno intende affrontare le questioni drammaticamente proposte dall'attualità. Infatti se siamo consapevoli che nella Storia si sono verificate tutte le premesse, le origini e le evoluzioni che hanno portato alle situazioni e alle dinamiche attuali e che perciò conoscerne i lasciti e i moniti può indurre maggior consapevolezza e responsabilità nel vivere il presente e nel progettare il futuro, si deve tuttavia constatare che spesso la Storia viene piegata e utilizzata per giustificare comportamenti tendenziosi e anacronistici. Per questo è necessario indagarla con spirito critico e aperto facendo riferimento alle fonti ed evitando strumentalizzazioni di parte.


Su questi temi si intrecceranno le fila di una proficua collaborazione tra associazioni, scuole e istituzioni. Infatti numerosi soggetti di enti culturali, archivi e sedi museali della città e del territorio hanno preparato per l’occasione appositi eventi, itinerari, spettacoli e visite che coinvolgeranno migliaia di cittadini e di studenti. Molti di loro si ritroveranno sabato 21 ottobre alla XX edizione del Passamano per San Luca, l’iniziativa simbolo dell’intera manifestazione che attraverso la Storia richiama alla solidarietà civica e a quella tra i popoli. Si tratta dell'ormai tradizionale catena umana, formata in larga parte da studenti di ogni grado, che si snoderà dal Meloncello alla Basilica di San Luca rievocando il gesto collettivo che il 17 ottobre 1677 consentì di trasportare sul colle della Guardia i materiali necessari per iniziare la costruzione del tratto collinare del grande portico. Già negli anni scorsi il Passamano ha coinvolto migliaia di persone nel segno dell'impegno per la valorizzazione e tutela del patrimonio storico. Quest'anno passandosi di mano in mano le bandiere del mondo e alcune formelle coi titoli delle 20 edizioni della Festa internazionale della Storia, acquisisce ulteriori significati e valori indotti dalla grave situazione internazionale.

La Festa è una manifestazione multiforme a carattere nazionale e internazionale che ha reso Bologna "capitale della Storia" mettendo in vetrina forme di promozione e diffusione della sua conoscenza condotte in Italia e nel mondo. È un'iniziativa che vanta diverse gemmazioni in Italia, in Europa e nel mondo che si ispirano esplicitamente al prototipo di Bologna (le recenti acquisizioni città di Saragozza e Buenos Aires, si aggiungono alle consolidate realtà di Castel San Pietro Terme, Parma, Siviglia, Jaén, Murcia e Cahors).

Nelle diciannove edizioni precedenti si sono tenuti 3.776 eventi, le presenze sono state complessivamente 712.000, i soggetti attivi (tra relatori, interpreti, coristi, musicisti) sono stati 33.773. La qualità degli eventi, la partecipazione di migliaia di protagonisti (tra cui, dal 2003, 7090 studenti universitari e, dal 2002, 1.778 classi di ogni ordine e grado coinvolte). Quest'ingente quantità di presenze l’hanno resa la più grande manifestazione del genere in Europa.

La Festa nasce dalla collaborazione attiva di una rete di centinaia di soggetti, con l’obiettivo di far conoscere, tutelare e valorizzare le radici e gli antecedenti del presente, affrontando gli argomenti più dibattuti ed attuali della storiografia, ma anche legati all’ambiente, all’economia, alle relazioni e alle comunicazioni. A riprova dell’ottima fama e dell’importanza della manifestazione, le è stato più volte conferito l'Alto Patronato o il premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica e il patrocinio di tutte le autorità e le istituzioni locali, tra cui il Comune di Bologna.

Programma degli eventi

Festa Internazionale della Storia 2023 - XX edizione - La storia ci appartiene

dal 21 al 29 Ottobre 2023

Bologna - sedi varie

Ingresso libero

Con l'edizione di quest’anno si intende richiamare il valore di risorsa personale e collettiva della conoscenza storica, oggi particolarmente necessaria per affrontare le questioni drammaticamente proposte dall'attualità con consapevolezza e responsabilità.