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La nuova Policy di Ateneo per la gestione dei dati della ricerca

Il documento offre indicazioni alle ricercatrici e ai ricercatori dell’Alma Mater su come gestire in modo corretto e consapevole i dati di ricerca in tutte le fasi dell’attività scientifica


Nata dall'attività del Gruppo di Lavoro sull'Open Science (GLOS), guidato dalla professoressa Francesca Masini, la nuova Policy di Ateneo per la Gestione dei Dati della Ricerca fornisce una serie di principi guida per supportare e indirizzare le ricercatrici e i ricercatori dell'Università di Bologna nelle fasi di creazione, raccolta e gestione dei dati della ricerca, inquadrando le pratiche consigliate per un utilizzo corretto e consapevole.

I dati della ricerca sono infatti un patrimonio da valorizzare e una risorsa per la ricerca scientifica, la didattica e la società. Per questo, l'Università di Bologna ne riconosce l'importanza fondamentale e favorisce la loro gestione secondo gli standard e le migliori pratiche internazionali, a garanzia dei valori di qualità e integrità della ricerca.


La Policy è stata redatta pensando alle diverse tipologie di dato della ricerca che si possono incontrare a seconda dei diversi domini scientifici. Nel documento sono tenuti in considerazione il contesto normativo e i principi in cui si deve costruire il processo di gestione del dato, seguendo gli accordi stipulati con terze parti e enti finanziatori, nel rispetto dei principi FAIR di gestione del dato di ricerca.

Alle ricercatrici e ricercatori dell’Alma Mater vengono quindi date indicazioni su come trattare i dati di ricerca fin dalle fasi iniziali del progetto, suggerendo la redazione di un Data Management Plan. Nel corso dell'attività di ricerca, i dati devono poi essere trattati in modo da garantirne la qualità e l'integrità, e in coerenza con quanto stabilito dai regolamenti di Ateneo o da eventuali accordi con terzi. A conclusione dell’attività di ricerca, i dati che consentono la verificabilità, correttezza e riproducibilità della ricerca devono essere archiviati e resi accessibili.

Per supportare le ricercatrici e i ricercatori nella messa in pratica di quanto riportato all’interno della Policy, l’Ateneo ha organizzato servizi e personale a supporto. Per facilitare la comprensione dei concetti chiave della Policy, i Data Stewards di Ateneo hanno predisposto una rassegna video per familiarizzare con queste tematiche.

L’introduzione della Policy di Ateneo per la Gestione dei Dati della Ricerca è un nuovo tassello di un percorso che l'Università di Bologna porta avanti da anni, per la costruzione di una scienza aperta, trasparente e condivisa.

Già nel 2018 è stata approvata una Policy di Ateneo per l’accesso aperto alle pubblicazioni e ai dati della ricerca, mentre nel Piano Strategico di Ateneo 2021-2027 lo sviluppo della Scienza Aperta è tra gli obiettivi individuati. Infine, ma non certo da ultimo, l'Alma Mater ha inserito il principio della Scienza Aperta nel nuovo Statuto di Ateneo, recentemente aggiornato, con un doppio riferimento: sia nella Parte I (Principi) sia nella Parte III (Art.29 ter).