Judo, taekwondo. Il Cus Bologna agli Eusa anche con gli sport da combattimento

Le ragazze del volley stanno giocando a Braga, in Portogallo. I ragazzi e le ragazze del basket cominceranno in questi giorni ad Aveiro, sempre in Portogallo. L’Università di Bologna, però, quest’anno fa ancora di più e si cimenterà, nell’ambito dei Campionati europei universitari (Eusa), anche con gli sport da combattimento. Per Unibo e per il rettore, Giovanni Molari, l’occasione di dimostrare che davvero, l’Alma Mater Studiorum, può dare lezioni anche nello sport grazie anche al progetto dual career che consente agli atleti di statura internazionale di conciliare studio e sport grazie alla presenza di tutor e di alcune agevolazioni, come la possibilità di sostenere gli esami fuori appello, per non perdere nulla dal punto di vista sportivo.

Si gareggia a Zagabria, capitale della Croazia. Il judo, guidato da Betty Vuk (70-78 chili), ormai riconosciuta come capitana, potrà contare anche su Leonardo Cittadini (-60 chili), Riccardo Bertolini (81-90 chili), Mattia Castellani (73-81 chili), Luca Villanova (90-100 chili) e Daniele Gasparri (+100 chili).

Ci sarà anche il taekwondo con Nicola Rosetti (recognized poomase e Kyorugi 63-68 chili). Se Nicola è il capitano designato, gli altri sono Lorenzo Soncin (free-style poomase), Ilaria Genitoni (Kyorugi 46-49 chili), Laila Harti (Kyorugi 49-53 chili), Ayoub Sadid (Kyorugi 68-74 chili), Silvia Lombardi (Kyorugi 57-62 chili). Sia il gruppo del judo che quello del taekwondo sono stati tra i protagonisti della spedizione del Cus Bologna che ha raccolto risultati di spessore ai Campionati nazionali universitari di Camerino (Macerata). Risultati che hanno consentito all’Università di Bologna di confermarsi al top.