Il sogno dell'Università di Bologna di volare a Camerino (Macerata), per le finali di volley maschile ai Campionati Nazionali Universitari, si interrompe bruscamente a Parma. Contro il Cus Parma non c’è quasi partita, perché i ducali si impongono 3-0 (25-22, 25-16, 25-22).
Resa della squadra maschile che ammette il KO e rende merito agli avversari, a cominciare dall’allenatore biancorosso, Marco Marzola: "I nostri avversari ci sono stati superiori, nonostante tutta la nostra buona volontà. Ci sono stati episodi, nel primo e nel terzo set, che ci sono girati contro. Avremmo potuto vincere quei parziali. Ma sono stati più bravi e non possiamo che rivolgere loro i nostri complimenti".
Sulla stessa lunghezza d’onda anche la team manager di Unibo, Veronica Brandi: "Un peccato - commenta la dirigente -. Ci spiace non essere riusciti a qualificarci per le finali. Ma il Cus Parma ha costruito, difeso e attaccato meglio di noi. Giusto che vadano loro alle finali di fine giugno".
Il gruppo del Cus Bologna era composto da: Riccardo Ballan (Ingegneria), Leonardo Bandieri (Medicina), Matteo Bellomo (Scienze della Formazione), Alessandro Beneventi (Matematica), Davide Donati (Informatica), Lorenzo D’Orio (Fisioterapia), Luca Gherardi (Scienze Motorie), Alessandro Luppi (Ingegneria), Matteo Mazzotti (Scienze Motorie), Niccolò Menini (Biotecnologie), Alberto Oliva (Ingegneria) e Samuele Rizzi (Economia). Nello staff dell’Alma Mater Studiorum troviamo anche l’allenatore Marco Marzola, il direttore tecnico Andrea Brogioni e la team manager Veronica Brandi.
Il cammino delle squadre dell’Università di Bologna, care al magnifico rettore Giovanni Molari, non è finito. I prossimi appuntamenti sono per il 17 e 18 aprile. Il 17 sarà il turno della squadra di basket chiamata a incrociare la strada del Cus Firenze, in quello che si preannuncia come un derby dell’Appennino. Il giorno dopo toccherà alla squadra femminile di volley, campione europea in carica e allenata da Leonardo Palladino. In questo caso per il Cus Bologna l’avversario sarà il Cus Perugia.