Una giornata in memoria del prof. Athos Bellettini, a quarant’anni dalla scomparsa

Si svolgerà martedì 31 ottobre, dalle 14.15 alle 18, nell'Aula III del Dipartimento di Scienze Statistiche “P. Fortunati” (Via Belle Arti, 41 - Bologna), la Giornata di studi in memoria di Athos Bellettini, scomparso quarant'anni fa, organizzata dalla dalla Società Italiana di Demografia Storica con il patrocinio del del Dipartimento di Scienze Statistiche Unibo e del Comune di Bologna.

Immagine dal libro di Athos Bellettini "La popolazione di Bologna dal secolo XV all'unificazione italiana"

Professore dell’Università di Bologna, è stato il primo direttore del Dipartimento di Scienze Statistiche, demografo e storico della popolazione, impegnato nella vita amministrativa e civile della città. La sua figura emerge nel panorama culturale e scientifico italiano soprattutto per gli studi sull’evoluzione della popolazione italiana dal medioevo all’età contemporanea.

La giornata si aprirà cono i saluti del prof. Gianluca Fiorentini, del Direttore Dipartimento di Scienze Statische Carlo Trivisano e del Presidente SIDeS Francesco Scalone. A seguire, la prima sessione coordinata dalla prof.ssa Francesca Sofia, avrà al centro Athos Bellettini e la demografia storica, per poi proseguire con riflessioni sulla città e i gruppi sociali con il prof. Giovanni Favero (Università Ca’ Foscari di Venezia).

Fondatore della Società Italiana di Demografia Storica, il prof. Bellettini ha dato un contributo fondamentale alla comprensione dei cambiamenti demografici nel contesto storico-sociale dell'Italia. Essendo bolognese e amando la sua città, ricostruì la storia demografica di Bologna, studiando l'impatto dei cicli epidemici e delle carestie sulla mortalità e analizzando la stratificazione sociale della popolazione nell’area urbana e nelle campagne durante il diciannovesimo secolo.

Oltre alla storia della popolazione di Bologna, Bellettini studiò le dinamiche demografiche della città nel ventesimo secolo, le relazioni tra lavoro, industrializzazione e flussi migratori. Da questi studi emerse la mappa delle caratteristiche socio-professionali dei vari quartieri di Bologna tra gli anni Cinquanta e Settanta. Ma non solo, Athos Bellettini fu anche il geniale assessore del comune di Bologna che introdusse l’utilizzo di un sistema di elaborazione elettronica dei dati amministrativi, per cui già alla fine degli anni Sessanta Bologna poteva vantare la prima anagrafe “automatizzata” in Italia. Dallo studio delle popolazioni del passato alla visione di quello che sarebbe stato il futuro della vita amministrativa, Bellettini fu uno studioso eclettico che è importante ricordare ancora oggi.