Comincia con il piede giusto l’Università di Bologna. La formazione dell’Alma Mater Studiorum è a Braga, in Portogallo, per i Campionati europei universitari (Eusa) di volley femminile. Il Cus Bologna è campione uscente e, per di più, ha vinto le ultime due edizioni (sulle tre alle quali ha partecipato). Unibo è considerata una delle teste di serie e l’inizio è dei migliori perché contro l’Università di Aveiro non c’è storia. Finisce 3-0 (25-14, 25-13, 25-15) con capitan Chiara Mason e compagne che sono già pronte per il successivo match con le norvegesi.
Irene Carnevali, palleggiatrice classe 2003, è la più giovane in campo. "Per me è la prima volta - dice Irene -. Mi sembra un’esperienza molto bella. Sono successe cose strane, ma divertenti. Ci siamo amalgamate nel corso della partita e sono convinta che contro la rappresentativa norvegese andrà anche meglio".
Dalila Modestino è una delle reduci dalla vittoria del 2022. "Sono molto contenta - sottolinea - di aver ritrovato un ambiente che già conoscevo. Siamo partite sottotono, ma è normale con pochi allenamenti alle spalle. Ma in questi casi conta solo il risultato e noi siamo partite nel migliore dei modi".
Il tabellino del Cus Bologna: Chiara Mason 12, Alessia Mazzon 12, Dalila Modestino 5, Elena Missiroli 4, Sara Fontemaggi 3, Stefania Bernabe 3, Giulia Visintini 2, Giulia Galletti 2, Sofia Migliorini 1, Irene Carnevalu 1, Sophie Andrea Blasi 1, Beatrice Bacchilega 1, Blerona Tasholli, Amelia Bici. Allenatore: Leonardo Palladino. Staff tecnico: Ilaria Gaiani, Serena Vece, Alessandro Vitti, Luigi Greco. Arbitro: Luca Frazzoni.