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Quali prospettive per la formazione tecnica superiore in Italia e in Emilia Romagna? Incontro in Ateneo sul Rapporto realizzato dalla Fondazione Agnelli

Rappresentanti della Regione, delle Università, della Scuola Politecnica ITS, della Fondazione Scuola Universitaria per le professioni tecniche Emilia Romagna (SUPER) e delle imprese dell’Emilia Romagna saranno i protagonisti di una tavola rotonda per riflettere sull'istruzione terziaria professionalizzante in Italia e in Europa e su come colmare il gap che separa l'Italia da altri paesi europei come Germania, Svizzera, Francia e Spagna

Giovedì 8 febbraio, dalle 11 alle 13, presso l'Aula Giorgio Prodi (Piazza San Giovanni in Monte. 2 - Bologna), si svolgerà l'incontro per presentare il Rapporto realizzato dalla Fondazione Agnelli a cura di Matteo Turri: ITS Academy: una scommessa vincente? L’istruzione terziaria professionalizzante in Italia e in Europa.

Dopo una breve presentazione del prof. Matteo Turri della Statale di Milano, in forma di tavola rotonda si confronteranno il Presidente della Fondazione SUPER, Lorenzo Marconi (Unibo), Paola Salomoni (Assessora alla Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale - Regione Emilia Romagna), Vincenzo Colla (Assessore allo Sviluppo economico e Green economy, Lavoro, Formazione e Relazioni internazionali - Regione Emilia Romagna), Tiziana Ferrari (Direttore Generale di Confindustria Emilia), Serse Soverini (Direttore Operativo dell’Associazione Scuola Politecnica ITS), moderati da Andrea Gavosto (Direttore Fondazione Agnelli).

Il rapporto mette in luce come in Italia la creazione di corsi e istituzioni formative professionalizzanti a livello terziario sia stata contrassegnata da false partenze, dovute in parte a un ritardo di elaborazione politica e a conseguenti errori di progettazione. Da un canto gli atenei hanno a lungo assecondato la tendenza a una interpretazione conservativa del Processo di Bologna mai sopita (la laurea triennale vocata principalmente a formare futuri studenti magistrali), dall’altro, gli ITS Academy sembrano aver rivendicato una vocazione tutta professionalizzante, estranea a una maggiore propensione all’apprendimento di conoscenze teoriche.

Si è quindi di fatto determinato un ritardo italiano nell’istruzione terziaria che segna un considerevole divario fra il nostro Paese e altri paesi europei. Mentre in paesi come Germania e Svizzera la formazione superiore professionalizzante riguarda il 40% degli studenti provenienti dalle secondarie, in Italia il contributo eccede di poco l’1%. La mancanza di tale formazione ha privato negli anni il settore produttivo di una manodopera qualificata dal punto di vista tecnologico, paragonabile a quella tedesca o svizzera, nei settori industriali chiave, che aiutasse le imprese a compiere un salto dal punto di vista della produttività, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione.

Finora in Italia la collaborazione fra i due canali di istruzione terziaria superiore (ITS Academy e Università) appare piuttosto episodica, legata a sinergie locali e contingenti, priva di una governance sistemica. Fa eccezione il caso della Fondazione Scuola Universitaria per le Professioni Tecniche Emilia-Romagna (SUPER), promossa dalla volontà di collaborazione fra gli atenei che operano in Emilia-Romagna, dalle unioni industriali locali e dall’Associazione Scuola Politecnica. La Regione Emilia-Romagna non è ente socio della Fondazione; tuttavia, ricopre un ruolo importante nel coordinamento degli attori presenti e nel finanziamento delle attività.

Gli ultimi interventi normativi nazionali in materia sembrano favorire una nuova sinergia fra i due segmenti formativi con la creazione di patti federativi fra università e ITS e la messa a sistema di riconoscimenti di crediti fra percorsi ITS e lauree a orientamento professionale. Questa volontà legislativa sarà sufficiente a rafforzare quella filiera formativa tecnica così necessaria al mondo dell’industria e tanto voluta, in particolare, dalla Regione Emilia Romagna, nell’ambito delle proprie strategie di innovazione tecnologica e di sviluppo economico e territoriale?

Senza interventi decisi di finanziamento da parte del Ministero, le lauree professionalizzanti potranno trovare all’interno degli atenei uno spazio di rafforzamento utile ad accogliere anche studenti diplomati ITS che intendano proseguire un percorso di ulteriore qualificazione?

Presentazione del Rapporto realizzato dalla Fondazione Agnelli

8 Febbraio 2024

ore: 11:00

Aula Giorgio Prodi, (Piazza San Giovanni in Monte, 2 - Bologna)

Ingresso libero

L’istruzione terziaria professionalizzante in Italia e in Europa. Quali prospettive per la formazione tecnica superiore in Italia e in Emilia Romagna? Come colmare il gap che ci separa da altri paesi europei come Germania, Svizzera, Francia e Spagna? Ne parleranno, nel corso dell’evento, rappresentanti della Regione, delle Università, della Scuola Politecnica ITS, della Fondazione Scuola Universitaria per le professioni tecniche Emilia Romagna (SUPER) e delle imprese dell’Emilia Romagna.