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Materiali innovativi per alleggerire i veicoli, tra sostenibilità, riciclabilità e riutilizzo

È il tema su cui si sta concentrando lo Spoke del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), finanziato nell'ambito del PNRR e coordinato dall’Università di Bologna. All'ultimo meeting annuale sono stati presentati i lavori dei quaranta giovani ricercatori assunti dal progetto insieme alle prospettive per i prossimi sviluppi scientifici e industriali


Il 25 e 26 gennaio, presso la Scuola di Ingegneria dell’Università di Bologna, si è svolto con successo il Meeting annuale dello Spoke 11 Materiali Innovativi e Alleggerimento, uno dei 14 Spoke del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), finanziato nell'ambito del PNRR e coordinato dall’Università di Bologna. La professoressa Lorella Ceschini, del Dipartimento di Ingegneria Industriale, leader dello Spoke, ha coordinato l'evento che ha visto la partecipazione di rappresentanti di tutte le istituzioni accademiche e delle aziende coinvolte nel progetto.

Lo Spoke 11 si propone di individuare materiali alternativi a quelli tradizionali, mirando all'alleggerimento dei veicoli con un'attenzione particolare a sostenibilità, riciclabilità e riutilizzo. L'obiettivo principale è ridurre gli impatti nel settore dei trasporti, applicando innovazioni in tutte le fasi del prodotto.

Al Meeting hanno preso parte ricercatori provenienti da tutti gli istituti di ricerca e le imprese partecipanti al progetto: oltre all’Università di Bologna, Politecnico di Bari, Politecnico di Torino, Università di Brescia, Università di Padova, Università di Pisa, Università Politecnica delle Marche, Università di Roma La Sapienza, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Stellantis-CRF, Versalis Eni, Ferrari, Leonardo, Pirelli.

Uno dei successi evidenti del progetto dello Spoke, oltre all’acquisto di importanti infrastrutture di ricerca, è l'assunzione di giovani ricercatori, con quaranta nuove posizioni assegnate finora, garantendo un equilibrio di genere.

La prima parte dell'evento è stata proprio dedicata alle presentazioni dei lavori di ricerca dei giovani ricercatori e delle giovani ricercatrici, provenienti da tutte le sedi degli enti di ricerca coinvolti. I lavori presentati coprono una vasta gamma di tematiche, dal monitoraggio dei difetti all’interno di prodotti in materiali leggeri e sostenibili, alla progettazione di strutture avanzate realizzate tramite stampa additiva, ai materiali metallici per impieghi automobilistici, passando per la sintesi di additivi sostenibili per la produzione di polimeri, ai compositi polimerici, con focus su riciclo e sostenibilità. Le presentazioni hanno messo in evidenza la fitta rete di collaborazioni tra le diverse unità creatasi grazie allo Spoke e che, a giudicare dalle domande a valle dei singoli interventi, è destinata ad ampliarsi nel prossimo futuro.

Successivamente alla sessione dedicata ai giovani ricercatori, la professoressa Ceschini ha illustrato lo stato di avanzamento scientifico e finanziario del progetto, che si trova circa a metà della sua durata, evidenziando il notevole apprezzamento ottenuto dagli esperti internazionali e dall'Hub al lavoro finora svolto. Il professor Nicolò Cavina, referente per l'Alma Mater del del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), ha illustrato i bandi per i progetti flagship. I leader dei vari work package hanno quindi presentato gli sviluppi scientifici e industriali dei rispettivi settori, sottolineando la proficua collaborazione tra enti pubblici e partner privati.

L'evento si è concluso con un’interessante tavola rotonda di confronto tra enti pubblici e privati, in cui i rappresentanti delle aziende coinvolte hanno confermato l'interesse e l'impegno continuo nelle attività di ricerca dello Spoke 11 Materiali Innovativi e Alleggerimento.