Venerdì 15 marzo, alle 20, presso il Teatro Auditorium Manzoni (Via de' Monari, 1/2 - Bologna), il Coro del Collegium Musicum Almae Matris si esibirà insieme alla Oxford University Orchestra: From the Bavarian Highlands Op. 27 di Edward Elgar, divertente brano corale ispirato alle danze popolari bavaresi che riecheggerà in sala grazie alle voci degli oltre 90 coristi dell’Università di Bologna, diretti da Cayenna Ponchione-Bailey e accompagnati dai circa 60 musicisti dell’orchestra inglese.
Lo spettacolo che andrà in scena - importante tappa della tournée italiana 2024 della Oxford University Orchestra, che si esibirà anche a Milano, Bergamo, Cremona e Parma - è una delle numerose collaborazioni che hanno visto protagonista il Coro del Collegium Musicum, esibitosi negli anni insieme a Orchestre universitarie provenienti da tutto il mondo tra cui Berna, Parigi, Utrecht, Uppsala, Konstanz e Yale. Completano il concerto Sŏlum, una composizione in prima esecuzione dell’artista italiana Giulia Monducci - ex alunna a Oxford - sul tema della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico, e la celebre Sinfonia N. 2 in Re maggiore Op. 73 di Johannes Brahms.
Tra le più apprezzate orchestre universitarie dal 1958, l’ensemble di punta della Oxford University Music Society seleziona i suoi strumentisti tra il meglio che l’università ha da offrire, tra cui molti ex membri delle National Youth Orchestras di Gran Bretagna, Stati Uniti, Galles e Scozia, oltre ai finalisti della celebre competizione BBC Young Musician che laurea ogni anno artisti destinati a grandi carriere internazionali. L’orchestra, che comprende membri provenienti da tutta la comunità universitaria, ogni trimestre si esibisce nel seicentesco Sheldonian Theatre di Oxford. Alcuni dei più recenti programmi presentati, di notevole interesse culturale, hanno incluso grandi opere quali Una sinfonia alpina di Richard Strauss e l’Undicesima Sinfonia di Šostakóvič.
L’ensemble inglese ha, inoltre, collaborato con direttori del calibro di Daniel Harding, Sir Roger Norrington, Peter Stark, Jan Latham-Koenig, Natalia Luis-Bassa e Ben Palmer. Tra i propri sostenitori artistici vanta la presenza di grandi nomi quali Steven Isserlis, Midori e Ian Bostridge.
Alla comunità Alma Mater è dedicata una scontistica sul prezzo dei biglietti, acquistabili online. Per attestare la legittimità dello sconto applicato i beneficiari dovranno esibire il badge, oltre al biglietto, al personale di sala all’ingresso.
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