La ricerca scientifica a favore dell’infanzia e dell’adolescenza e lo stato di attuazione dei diritti saranno al centro del convegno e del successivo seminario previsti martedì 16 aprile, dalle 9 alle 18.30, nell’Aula Giorgio Prodi (Piazza San Giovanni in Monte, 2 - Bologna): una giornata di dialogo e confronto organizzata dal gruppo CREAN (Children’s Rights European Academic Network) dell’Università di Bologna, composto da ricercatori e ricercatrici, docenti, dottorandi e dottorande afferenti a diversi dipartimenti ed esperti di diritti dei minori.
La mattinata sarà dedicata alla conferenza internazionale “The Contributions of Scientific Research for Children's Rights” a cui parteciperanno rappresentanti di università europee facenti parte di CREAN. Ad aprire i lavori, alle 9, i saluti istituzionali di Alberto Credi, Prorettore alla Ricerca dell’Alma Mater, e l’intervento di Roberta Ruggiero (Università di Ginevra).
In questa occasione sarà presentata la Child Protection Policy di Ateneo. A seguire docenti, ricercatori e ricercatrici Unibo illustreranno i risultati di ricerche inerenti ai bisogni comunicativi di adolescenti migranti, oltre che a bambine e bambini e adolescenti caregivers.
I risultati presentati riguarderanno, altresì, le cure palliative e l’ospedalizzazione dei minori di età. La parte finale della mattinata sarà dedicata al plurilinguismo, alle cure genitoriali nei primi anni di vita e al ritardo nel linguaggio.
Durante il pomeriggio, dalle 15, si svolgerà il seminario “Diritti verso dove? Analisi e riflessioni sulla tutela dei diritti dei bambini e delle bambine”. Ad aprire il dibattito l’intervento di Carla Garlatti, Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza. Diritto alla salute, al welfare, alla famiglia e all’educazione di qualità saranno gli argomenti al centro delle riflessioni proposte nel corso del seminario.
Seguirà la tavola rotonda “La voce delle associazioni impegnate nella tutela dei diritti dei minori d’età e la terza missione di Ateneo”. La giornata sarà conclusa dall’intervento di Maria Letizia Guerra, Delegata dell’Alma Mater per l’impegno pubblico.