Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home Incontri e iniziative Storie di donne e di veli: è un’usanza solo del mondo islamico?

Storie di donne e di veli: è un’usanza solo del mondo islamico?

Incontro all'Accademia delle Scienze alla scoperta di un’usanza che attraverso i secoli, in diversi contesti storici e geografici, ha regolato il rapporto tra uomo e donna fin dal cristianesimo, sia rispetto alla divinità sia rispetto a una gerarchia di sudditanza nei confronti dell’uomo

E' in programma per martedì 7 maggio, alle 17, all’Accademia delle Scienze (Via Zamboni, 31 - Bologna) e online su Zoom, l'incontro "A capo coperto: Storie di donne e di veli", nel corso del quale la prof.ssa Maria Giuseppina Muzzarelli condurrà una riflessione sulla complessa simbologia del capo coperto, in un viaggio attraverso l’iconografia occidentale tra Eva, raffigurata con i capelli sciolti e la Madonna con il capo coperto.

Non è un'usanza solo del mondo islamico ma appartiene a pieno titolo alla storia dell’Occidente. É un costume millenario, documentato dalla Bibbia e dalle statue dell’antica Grecia, dai Padri della Chiesa, dalle normative medievali, da innumerevoli testimonianze artistiche e letterarie.

Segno di verecondia e modestia, prescritto alle donne sposate, divisa delle religiose, manifestazione del lutto per le vedove : il velo, era però anche un accessorio alla moda, sfoggio di lusso ed eleganza, come ancora oggi può essere il foulard griffato. Un oggetto carico di significato, ambivalente, pensato sia per limitare la donna allontanando l’uomo dalla tentazione sia per adornarla, abbellirla.

A capo coperto. Storie di donne e di veli

7 Maggio 2024

ore: 17:00

Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna, Sala di Ulisse (Via Zamboni, 31 - Bologna)

Ingresso libero

Introduce Paola Monari (Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna). Interviene Maria Giuseppina Muzzarelli (Università di Bologna).

Allegati