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Allenamento alla coabitazione inclusiva, equa, sostenibile: Palestra di Comunità

A Bologna e Forlì, un percorso vita per imparare a contrastare disuguaglianze, violenze e discriminazioni. L’Alma Mater condivide il frutto delle sue ricerche con un progetto di public engagement aperto alle/agli abitanti delle due città, a tutte e tutti coloro che le attraversano

Un percorso a stazioni per allenarsi a contrastare disuguaglianze, violenze e discriminazioni, promuovere la cura inclusiva, equa, sostenibile delle comunità locali e del loro ambiente. E un invito a scoprirlo, rivolto a cittadine e cittadini di Bologna e For, a tutte e tutti coloro che le attraversano: è Palestra di Comunità.

Nato grazie alla collaborazione del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna con numerosi partner del Terzo settore, il progetto riporta alla società civile il frutto delle ricerche condotte dal Dipartimento con, all’interno, o grazie alla stessa. Nella direzione di una civic university, si estende, così, anche a pubblici non accademici il dibattito scientifico attorno a temi cruciali per l’attività di ricerca e didattica: giustizia ambientale, mobilità, inclusione sociale, contrasto alla violenza di genere, disuguaglianze e discriminazioni. Con l’obiettivo di lungo periodo di generare benefici per la salute della collettività stimolando la riflessività dei singoli.

Grazie ai pannelli esposti in diversi luoghi delle due città e al sito web del progetto, il percorso vita sarà accessibile in autonomia, ma l’invito è ad esplorarlo in compagnia in occasione degli eventi che lo ravviveranno nel mese di giugno. Docenti, ricercatori/ici, dottorandi/e, assegnisti/e del Dipartimento, insieme ai partner che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, animeranno infatti il tour guidato di inaugurazione del percorso nelle giornate di mercoledì 5 e giovedì 6 giugno. Il 5 giugno alle 10 si terrà , presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia (Aula Ardigò - Palazzo Hercolani, Strada Maggiore 45 - Bologna), la presentazione pubblica dell’iniziativa. A seguire, un coffe break di benvenuto e alle 11.30 partenza dal cortile di Palazzo Hercolani: tutti in sella alle bici per la Pedalata I-Change.

Armate e armati di MeteoTrackers, sensore di citizen science per la raccolta di dati meteorologici in movimento, ci si sposterà nella città di Bologna registrando i dati lungo il percorso. Un esperto/a aiuterà poi ad evidenziare gli impatti locali dei cambiamenti climatici e a prendere coscienza di come piccoli accorgimenti nella nostra vita quotidiana possano contribuire alla loro mitigazione, aprendo la strada verso un futuro più sostenibile.

Alle 12.30, incontro presso la Biblioteca “Dario Nobili" (Via Gobetti 101, Bologna). La scienza è ancora un luogo di partecipazione civile? Esiste una frattura tra scienza e società? E se sì, dove sta? Addirittura: ha senso parlare di una sola scienza e di una sola società?  Ci si confronterà sui temi per l’inaugurazione di “Aria Fritta”, gruppo nato per… frantumare la conversazione e ricomporla...magari sghemba.

Alle 16.30, appuntamento al Ponticello sulla canaletta Ghisiliera (all’incrocio tra la ciclabile del Chiù e via Pietro Burgatti) per “Bioblitz e mappatura partecipata della biodiversità”: un’occasione per scoprire la biodiversità dell’area urbana tra la canaletta Ghisiliera e il bosco spontaneo dei Prati di Caprara, con l’aiuto delle/degli esperte/i.

La giornata del 6 giugno si aprirà, a Bologna, alle 9 presso la Casa di Quartiere “Scipione dal Ferro” (Via Sante Vincenzi 50), con “Come contrastare i fenomeni d’odio?”: workshop esperienziale per condividere strumenti e pratiche di contrasto alle discriminazioni e ai discorsi d’odio.

A Forlì è prevista, invece, l’iniziativa “Mostra la violenza”, articolata in due momenti. Alle 18, al Circolo Arci Asyoli (Corso Giuseppe Garibaldi 280), sarà proiettato un video sulla violenza di genere, nato dal mixaggio di cortometraggi e campagne di promozione sociali disponibili su YouTube, al quale seguirà un dibattito con gli ospiti presenti in sala. Alle 19, al Centro per la Pace “Annalena Tonelli” (Via Anderlini 59), sarà inaugurata un’esposizione di opere sulla violenza di genere realizzate da studentesse e studenti delle scuole superiori e universitari: una raccolta di dipinti, collage, fotografie, sceneggiature, poesie e abiti.

E ancora, il 13 giugno alle 18.30, alla Casa di Quartiere “Scipione dal Ferro” di Bologna, si terrà l’incontro “Minore straniero non accompagnato, e poi?”, durante il quale sarà presentato il fumetto “Il gioco dell’Oca”, di Sarah Walker con illustrazioni di Antonio Mirizzi e Chiara Suanno. A seguire, un dialogo a fumetti per capire cosa significa crescere e diventare grandi dopo un percorso di accoglienza. Partendo dalla ricerca “Snakes and Ladders: navigating the Italian reception system as ‘minors’ to create a better future as ‘adults’”, si rifletterà sulle discriminazioni che vivono i minori stranieri non accompagnati e sugli spazi di denuncia che il territorio bolognese offre per contrastare i fenomeni discriminatori.

L’ultimo appuntamento è al Centro Culturale Salus Space (Via Malvezza 2, Bologna), il 25 giungo alle 17.00, per “Cosa succede quando la crisi climatica ci rende immobili?”: un incontro per immagini e parole che porterà a condividere storie e racconti dell’alluvione di maggio 2023 in Emilia-Romagna. La visione del cortometraggio Fango (2023) di Rita Marzio Maralla e la presentazione del libro di Paolo Missiroli “Cronache dal fondale. L’alluvione romagnola vista da vicino” (2023) offriranno lo spunto per un confronto su crisi climatica e immobilismo, partendo dalle esperienze dirette dei partecipanti all’evento.

Palestra di Comunità

dal 5 al 25 Giugno 2024

Ingresso libero

Un circuito a stazioni per allenarsi a contrastare disuguaglianze, violenze e discriminazioni e promuovere la cura delle comunità locali e del loro ambiente.

Palestra di Comunità è un percorso vita realizzato dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia in collaborazione con numerosi partner del Terzo Settore. Il circuito offre la possibilità di approfondire conoscenze e strumenti per una transizione verso una società più inclusiva, equa e sostenibile. È accessibile in autonomia attraverso i pannelli esposti nelle città di Bologna e Forlì ma l’invito è di esplorarlo in compagnia durante gli eventi che lo animeranno nel mese di Giugno 2024.

Tutte le date della rassegna:

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